Il 10 Aprile e l'L'8 Maggio
giungiamo al quinto capitolo
che viene qui di seguito riportato
oltre alla descrizione data alle foto
dai bambini e dalle bambine
della scuola dell'Infanzia. |
The 10th of April and the 8th of May
we arrive at the fifth chapter
that is below here reported
with the description and the pictures
of the boys and girls
of the childhood school.
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Studenti "lettori" del 10 Aprile: Alessio M., Aniello S.
e
dell'8 Maggio: Simone F., Saverio V.
docente accompagnatore: Claudio Castelli
The
students “readers” of the 10th of April: Alessio M., Aniello S.
and of the 8th of May: Simone F., Saverio V.
leading teacher: Claudio Castelli
Da questa parte dell’armadio
Il gioco
del nascondino continuava, quindi trascorse un po’ di tempo
prima che i ragazzi si ritrovassero.
Subito Lucy
disse:
-
Peter!
Susan! E’ come dicevo io! C’è veramente un altro
paese, dall’altra parte dell’armadio! Ci siamo stati
io ed Edmund. Dai Ed, diglielo anche tu!
-
Cosa
devi dirci?- disse Peter -. Allora Edmund non aveva
ancora deciso cosa dire della sua avventura nel paese
di Narnia. Si sentiva male e restò muto come
un pesce.
-
Dai
parla! lo incoraggiò Susan. Allora Edmund disse:
-
Oh
si! Lucy ed io abbiamo fatto un gioco, fingendo di credere
che l’avventura fosse vera. Lucy allora, lo guardò
e fuggi via dalla stanza.
-
Chiudi
il becco, hai preso in giro Lucy!- disse Peter – Vuoi
farla diventare matta? Credo che tu sia un gran dispettoso!
Da quando siamo arrivati qui, Lucy è cambiata:
a casa stava benissimo, era calma, simpatica, sincera.
Ora è diventata o una gran bugiarda oppure ha
perso una rotella! Ieri la maltrattavi ed oggi ti inventi
questo gioco!
-
L’hai
fatto per dispetto! Continuò Peter.
-
Basta!-
Disse Susan – Smettetela tutti e due; cerchiamo Lucy
invece.
-
Quando
la trovarono Lucy disse:
-
Vorrei
esser rimasta là, perché voi siete… stupidi,
stupidi, stupidi!
Cosi i ragazzi
decisero che al mattino avrebbero raccontato tutto al Professore.
Quando entrarono nello studio del Professore, i ragazzi,
si sedettero e raccontarono la storia di Lucy.
Quando finirono,
il Professore rimase in silenzio e poi domandò:
-
Come
fate a sapere che la storia della vostra sorellina non
è vera? Essi risposero:
-
Edmund
ci ha detto che non c’è nulla dietro l’armadio.
Il Professore continuò:
-
Accusare
di bugia una persona sincera è una cosa molto
grave! Allora Peter disse:
-
Perché
se quel bosco esiste veramente, non l’abbiamo trovato
anche noi, guardando dentro l’armadio? Se le cose esistono
realmente, ci sono sempre!
-
E il
tempo?- intervenne Susan - Non c’era stato tempo per
tutte le cose che dice Lucy. Eravamo appena usciti dalla
stanza, e lei già correva dietro raccontandoci
tutta la storia! Ma lei professore pensa che ci sia
davvero quest’altro paese? Ci sarebbero altri mondi,
accanto al nostro?
-
Si
è possibile! Disse il Professore.
-
Cosa
dobbiamo fare? Rispose Susan.
-
Pensate
a farvi gli affari vostri! Concluse il Professore. E
i ragazzi andarono via.
Una bella
mattina, Edmund e Peter stavano nella sala dell’armatura
della casa del Professore, quando arrivarono subito Lucy
e Susan dicendo:
Veloce come
un lampo, Peter fuggi verso il fondo della sala seguito
dagli altri. Arrivarono nella stanza dove c’era l’armadio
e sentirono ancora la voce della signora Macready che si
stava avvicinando.
Non c’era
altro da fare! Aprirono l’armadio e saltarono dentro. Restarono
là, stretti l’uno all’altro.
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On this side of the wardrobe
The
hide and seek game continued, so some time passed before
the children could find each others again.
Immediately
Lucy said:
-
Peter!
Susan! It’s like i thought! There really is another
world on the other side of the closet! Me and Edmund
went there. Come on Ed, tell them!!
-
What
do you have to tell us? – said Peter -. Edmund still
didn’t decide of his adventure in the world of Narnia.
He felt sick and stayed as quite as a fish.
-
Come on talk! Susan encouraged. And Edmund said:
- Oh
yes! Lucy and me played a game, pretending that the adventure
was real. And suddenly Lucy looked at him and ran out
of the room.
- Shut
up, your making fun of Lucy! – said Peter – You want to
make her crazy? I think you are a very spiteful person!
Since we got here Lucy has changed: back home she was
good, calm, fun and sincere. Now she has become either
a great lier or she has lost her mind! Yesterday you made
fun of her and now you come up with this game!
-
You did it on purpose! Continued Peter.
-
Stop it! –said Susan- Stop it both of you; instead let’s
find Lucy.
-
When they found her she said:
-
I wish I stayed there, because you are all just… stupid,
stupid, stupid!
So
the children decided that the next morning they would tell
everything to the Professor. When they entered his study,
the children, sat down and told Lucy’s story.
When
they finished, the Professor stayed in silence and then
asked:
-
How
do you know that your sister’s story isn’t true? They
answered:
-
Edmund said that there is nothing behind the wardrobe.
The Professor continued:
-
Accusing someone of a lie is a very bad thing! So Peter
said:
-
Because if those woods really exist, why didn’t we find
it looking behind the closet? If things exits they have
to be there!
-
And the time? –replied Susan- There wasn’t enough time
for all the things that said Lucy. We had just left
the room that she came running after us telling everything!
But Professor do you really belive there is another
world? There are other worlds next to ours?
-
Yes it’s possible! Said the Professor.
-
What should we do? Replied Susan.
-
Mind your own buisness! Concluded the Professor. And
the children left the room.
One
beautiful morning, Edmund and Peter were in the armor
hall in the Professor’s house, when suddenly Lucy and
Susan arrived saying:
- Mrs.
Macready is coming! Let’s get out of here
As
fast as a flash, Peter ran for the end of the hall followed
by everyone else. They arrived at the room with the wardrobe
when they heard Mrs. Macready’s voice getting closer.
There
was nothing else to do! They opened the wardrobe and jumped
in. They stayed there, close to each other.
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Federico:
Sto sotto il tavolo perché
volevo fare lo scherzetto ai bambini. Sono uno dei fratelli di Lucy.
Im under the table because i want to scare the boys. Im one of the
brothers of Lucy |
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Mirco:
No stavamo a gioca'
a nascondino perché erano venuti i ragazzi del Marconi a
raccontarci la storia, quella di Lucy. Nella storia i fratelli di
Lucy giocavano a nascondino.
No we we’re playing hide and seek because they boys of the Marconi
arrived to tell us the story, the story of Lucy. In the story the
brothers of Lucy pkay hide and seek |
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Francesco:
Daiana sta a piange
pe’ finta perché stavamo a fa’ la storia quella la di Susan,
Peter, Edmund e Lucy.
Daiana isnt really crying because we are acting the story of Susan,
Peter, Edmund and Lucy
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Lorenzo:
Daiana era Lucy
che piangeva perché gli altri non credevano che lei era andata
dal Faono nel bosco... nella foresta di Narnia volevo dire. Non
era quello della grotta perché la grotta era quella dell’anno
scorso.
Daiana was Lucy while she was crying because everyone else didnt
belive that she went in the woods with the Faono… in the forest
i mean. It wasnt the one of the cave because the cave was last year.
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Francesco:
Quando Lucy incontra
il faono, il faono la fa entrà nella grotta e gli da’ una
tazza di te’ e poi i biscotti.
When
Lucy meets the faono, the faono makes her come in the cave and he
gives her some tea and cookies |
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Lorenzo:
Qui è quando
noi eravamo quelli che dovevano andare a trovare loro, quelli che
sono dentro l’armadio.
Here
is when we are the ones that had to go see them, those that are
in the closet.
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Francesco:
Noi eravamo andati
dentro all’armadio perché stavamo a gioca’ a nascondino nell’armadio.
Io ero Peter, il fratello di Lucy. Daiana era Lucy e Valeria era
Susan e Federico era Edmund.
We went inside the wardrobe because we were playing hide and seek
in the closet. I was Peter, Lucy’s brother. Daiana was Lucy and
Valeria was Susan and Federico was Edmund. |
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Isabella:
Qui stavamo a fa’
delle cose strane. Stavamo a salta’, a camminare giù perché
ce lo aveva detto questo ragazzo.
Here
they were doing weird things. They were jumping, walking down because
this boy told us. |
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Riccardo:
Qui il professore
sta a saltare e ci fa vedere come devono fare Francesco e Federico.
Here the professor is jumping and hes showing us how Francesco and
Federico have to do. |
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