TORNA al MENU'
cerca nel sito... cerca nel web

 


Il Sesto
Capitolo

The
Sixth
Chapter



Alessio, uno studente
della classe 3^ B Tec,
[Liceo Marconi],
ci invia il sesto capitolo
che lu
i e la sua compagna
hanno letto ai bambini ed alle bambine
della sez. G Infanzia
di Latina
il 14 Maggio


Alessio, a student
of tecnological class 3 B
[Marconi Secondary School],
sends us the summary
of the sixth chapter
that he and his classmate
read to the boys and girls
section G of the childhood school
in Latina the 14th of May

Studenti "lettori": Alessandra D.D.; Simone F., Alessio M.,
Docente accompagnatore: Ilaria Gardin








e qui riportiamo alcune foto inserite nel sesto capitolo:

and here we report some photos from inside the sixth chapter:


 


Nella Foresta

  • Mi auguro che la Macready finisca presto il giro – disse Susan. –Mi vengono i crampi a star così rannicchiata!

  • Che cattivo odore – esclamò Edmund.

  • Ma c’è anche qualcosa che mi punge la schiena – brontolò Peter.

  • E non senti freddo, tu? – gli chiese Susan.

  • Già! Adesso che mi ci fai pensare, sento freddo anch’io. Cosa diavolo può esserci, qui dentro?

  • Usciamo – propose Edmund. – Devono esser andati via tutti!

  • Ooooh – esclamò Susan proprio in quel momento.

  • Che cosa c’è? – chiese Edmund.

  • Io… sono seduta contro un albero! E guardate laggiù, quel chiarore!
  • Perbacco, hai ragione – esclamò Peter. – Si va facendo chiaro, e ci sono alberi dappertutto! Be’, sembra di essere nel bosco di Lucy.

Era un chiaro mattino di inverno. Peter si volse dalla parte di Lucy e disse:

  • Scusami se non ti ho creduta. Facciamo la pace, vuoi?
  • Oh certo! – rispose Lucy, e i due ragazzi si strinsero la mano.
  • E ora cosa facciamo? – ripetè sbalordito Peter. – Diamine, si va ad esplorare questo bosco, naturalmente!
  • Brr, che freddo – esclamò Susan battendo i denti per riscaldarsi. – Prendiamo qualche pelliccia, che ne dite?
  • Non sono nostre – disse Peter.
  • Non ha importanza – replicò Susan. - Non le portiamo via, questo posto è dentro l’armadio!

I ragazzi indossarono ognuno una bella pelliccia e si addentrarono nella foresta. A un certo momento Edmund disse:

- Secondo me sarebbe meglio girare a sinistra, se vogliamo arrivare al lampione.

Ma non appena ebbe pronunciata quella frase si accorse di aver detto la verità. Tutti si fermarono a guardarlo stupiti.

  • Ah così! – esclamò Peter. – Tu sei già stato qui, allora! Eppure, quando Lu diceva di averti incontrato, tu l’hai fatta passare per bugiarda! – Ci fu un lungo silenzio. Poi la piccola comitiva si rimise in marcia, come se niente fosse stato.
  • In ogni modo, dove andiamo? Da che parte? – chiese Susan tanto per riprender la conversazione.
  • Deciderà Lucy – rispose Peter. – Sarà la nostra guida. Dunque, Lucy dove ci porti?
  • Perché non andiamo a casa del signor Tumnus? – propose Lucy. – E’ quel simpatico fauno cui vi ho già parlato.

Camminarono fino ad arrivare alla caverna del signor Tumnus, quando si accorsero che vi era la porta rotta e un gran disordine nel suo interno.

  • E questo cos’è? – chiese Peter.

Egli infatti aveva notato un pezzo di carta appuntato con uno spillo sul tappeto.

  • C’è scritto qualcosa? – domandò Susan.

  • Credo di si – rispose Peter. – Non riesco a leggere , però. Andiamo al chiaro.

Uscirono di nuovo tutti all’aria aperta e Peter lesse ad alta voce che la Regine aveva arrestato il fauno perché aveva aiutato Lucy a tornare a casa.

I ragazzi si guardarono in faccia sbalorditi.

- Comincio a credere che questo luogo non mi piacerà – disse Susan.

Peter si rivolse a Lucy:

  • Chi è questa regina? Ne sai qualcosa tu?
  • Non è la regina di Narnia – rispose subito Lucy. – E’ un’orribile strega che chiamano la Strega Bianca. Tutti la odiano perché ha fatto un incantesimo… e qui è sempre inverno, ma non è mai Natale!
  • Forse è meglio tornare a casa. Che ne dite? – disse Susan.
  • Oh no! – esclamò improvvisamente Lucy. – Non possiamo. Non capite? Non possiamo tornare a casa dopo quello che ho visto. Se il povero fauno è finito nei guai è stato per colpa mia! Mi ha nascosta qui; invece di consegnarmi alla Strega Bianca mi ha riaccompagnato a casa.
  • Dico che Lucy ha maledettamente ragione! – rispose Susan. – Sono convinta che dobbiamo fare qualcosa per questo signor Come - diavolo - si chiama?, il fauno, insomma!
  • La penso anch’io come te – disse Peter – Ormai che ci siamo ci conviene restare. Che ne dite?
  • Va bene! – esclamarono insieme Susan e Lucy.

I quattro ragazzi erano fermi là, a pochi passi dalla caverna del signor Tumnus, chiedendosi da che parte andare; e fu allora che Lucy gridò:

- Guardate là! C’è un pettirosso! Per favore, mio bel pettirosso, puoi dirmi dov’è la prigione del fauno Tumnus? – chiese la piccola.

L’uccellino allora volò su un ramo…

  • Vedete? – Gridò Lucy. – Credo davvero che ci stia dicendo di andargli dietro!
  • Lo credo anch’io – aggiunse Susan. – E tu Peter?
  • Sembrerebbe di si – rispose Peter. – Seguiamolo!

Camminarono già da mezz’ora quando Edmund si rivolse a Peter, dicendo:

..

..

..

..

  • Avrei da dirti qualcosa molto importante!
  • Che cosa? – Chiese Peter.
  • Ssst! Parliamo sottovoce – replicò subito Edmund. - E lasciamo andare avanti le bambine.

  • Cosa devi dirmi? – bisbigliò Peter
  • Ti rendi conto di quello che stiamo facendo? Seguiamo una guida sconosciuta. Quel pettirosso, voglio dire. Noi non sappiamo se sta dalla parte del fauno o della regina… E se ci sta portando in una trappola?
  • Che brutto sospetto! – osservò Peter. – I pettirossi sono uccellini buoni; sono certo che non può stare dalla parte dei malvagi!ù

  • Già! - Esclamò Edmund. – E ti dirò di più: ora non sappiamo neanche tornare a casa!
  • Santo cielo! – borbotto Peter.
  • – E’ vero! E niente pranzo, oggi! – concluse Edmund.

...





 


In the Forest

  • I hope that Mrs. Macready finishes her inspection soon – said Susan. – I get the … by staying like this too long! –
  • What a bad smell. – esclamed Edmund.
  • There is something pinching my back – … Peter.
  • Aren’t you cold? – asked Susan to him.
  • Yes! Now that you make me think about it I feel cold too. What could possibly be in here?
  • Let’s get out – proposed Edmund. – Everyone probably already left! –
  • Ooooh – esclamed Susan in that exact moment.
  • What is it? – asked Edmund
  • I’m… sitting on a tree! And look there, that brightness!
  • She right – said Peter – It’s getting clearer, and there are trees everywhere! Well it seems to be in the woods Lucy.

It was a clear winter morning. Peter looked at Lucy and said:

  • Sorry if i didn’t belive you. Let’s make peace, you want to?
  • Sure! – said Lucy, and the two kids shaked hands.
  • Now what do we do? – repeated Peter amazed. –Let’s explore the woods of course!
  • Brr, it’s freezing – said Susan shaking her teeth to get warmer. – Let’s get fur coat, what do you say?
  • Their not ours – answered Peter.
  • It doesn’t matter – said Susan. – We aren’t going to steal them, this place is in the closet!

Everyone put on a beautiful fur coat and they adventured inside the woods. At one point Edmund said:

  • I think it’s better to turn left if we want to reach the street lamp.

But as soon as he finished the sentence he realized he said the truth. They all stopped looking at him surprized.

  • Ah so it’s like that! – esclamed Peter. – You have been here already! But, when Lu said that she met you, you said she was lying! – There was a long silence. Then the small group moved again, like nothing ever happened.
  • Anyway, where do we go? Wich way? – said Susan restarting the conversation.
  • Lucy will decide – aswered Peter. – She will be our guide. So, Lucy were will you bring us?
  • Why don’t we go to Mr. Tumnus’s house? – proposed Lucy –

They walked till they arrived at Mr. Tumnus’s cavern, when they noticed that the door was broken and everything was a mess inside.

  • And what is this? – asked Peter.

In fact he noticed a piece of paper attached on the rug with a pin.

  • Is there something written on it? – asked Susan.
  • I think so – aswered Peter. – I can’t read though. Let’s go in the light.

They went back outiside and Peter read for everyone that the Queen had arrested Mr. Tumnus because he helped Lucy go home.

The boys exchanged amazed glances.

  • I’m starting to think that I’m not going to like this place – said Susan.

Peter looked at Lucy and said:

  • Who is this Queen? You know something about her?
  • She’s not the Queen of Narnia – answered Lucy immediately. – She’s an ugly witch that they call the White Witch. Everyone hates her because she made a spell… and it’s always winter here, but it’s never Christmas!
  • Maybe it’s better to go back home. What do you say? – said Susan.
  • Oh no! – suddenly esclamed Lucy. – We can’t. Don’t you understand? We can’t go back after what I have seen. If the poor Mr. Tumnus is in trouble it’s because of me! He hid me her; instead of delivering me to the White Witch he accompanied me home.
  • I say that Lucy is bloody right! – said Susan. – I’m conviced that we need to do something for this Mr... what's his name again? Mr.Tumnus!
  • I think it just like you do – said Peter – Now that we are here we should better stay. What do you say?
  • Alright! – said together Susan and Lucy.

The four kids were standing there, a few feet away from Mr. Timnus’s house, thinking about which way to go; and then suddenly Lucy esclamed:

  • Look there! There’s a Robin! Please, my beautiful Robin, can you tell me were is the prison of Mr.Tumnus? – asked the small one.

The small bird suddenly flied on a branch…

  • See? – said Lucy. – I really think he is telling us to follow him!
  • I think so too – added Susan. – And you Peter?
  • It seems like it – answered Peter. – Let’s follow him!

They walked for more that half an hour when Edmund looked at Peter and said:

  • I need to tell you something very important!
  • What? – said Peter.
  • Ssst! Don’t talk too loud – said Edmund suddenly. – And leave the girls go ahead.
  • What do you have to say? – whispered Peter
  • Do you understand what we are doing? We are following an unkown guide. That robin I mean. We don’t know if he’s on our side or the Queen’s… and if he’s leading us to a trap?
  • What an ugly thing! – observed Peter. – The robins are good birds; I’m sure he can’t be on the Witch’s side!
  • That’s right! – said Edmund. – I’ll tell you something else: now we don’t even know how to go back home!
  • Holy smokes! – esclamed Peter.
  • It’s true! And no lunch today! – finished Edmund.

 


© Linda Giannini calip@mbox.panservice.it 2002-2003
Diritti riservati. Nessuna parte può essere riprodotta, in qualsiasi forma o mezzo, senza citare la fonte.
All rights reserved. No part may be reproduced, in any form or by any means, without mention of this source.
Haki zote zimehifadhiwa. Hairuhusiwi kunakili sehemu yoyote bila kuitaja asili yake hii.
Ciuj rajtoj rezervitaj. Neniu parto povas esti reproduktita, en kiu ajn formo au per kiu ajn metodo,
sen mencii ci tiun fonton.