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Risposta al questionario

a cura di una scuola Superiore:


A cosa serve veramente Internet?

1. bancadati gigantesca

2. reale interattivita'

Quali sono le sue potenzialita’?

1. puo' contribuire a sviluppare la democrazia a tutti i livelli

2. puo' sviluppare la coscienza del "villaggio globale"

Ha mai realizzato pagine Internet?

In questo momento sto curando tre diversi siti, di cui due abbastanza simili...

Con quali mezzi? C’e’ un editor particolarmente efficace che vuole segnalare (intuibilita’, facilita’, migliore aderenza progetto/risultato)?

  Esistono degli editor in italiano il cui uso e' facilissimo...

Che tipo di attrezzatura usa solitamente (in termini di hardware)?

Pentium a 120 megahertz con annessi e connessi. Ora ho comprato una tavoletta grafica...

Con che frequenza?

  Quotidiana...

Quali sono i software che usa abitualmente?

Vari tipi...

Pensa sia un’esperienza formativa per i ragazzi avere la possibilita’ d’interagire con un mezzo cosi’ potente non da semplici utenti ma da autori? Mi riferisco, per esempio, a progetti di scrittura collettiva.

Decisamente si'...

Pensa che le potenzialita’ didattiche di Internet siano facilmente usufruibili?

  Lo sono sempre di piu'...

E’ piu’ utile imparare il linguaggio HTML o avere a disposizione uno strumento agile, veloce e intuibile per la realizzazione delle potenzialita’ della rete?

Entrambe le cose, anche perche' da quanto esistono i soft wsw l'html e' diventato quasi banale...

C’e’ bisogno di un editor Html in italiano?

Assolutamente no.

In base alla sua esperienza di cooperazione in rete, come vede o si immagina la cooperazione in rete?

1. Tu dai qualcosa a me e io do qualcosa a te.

2. Quando le cose non vanno, insieme possiamo far molto per farle funzionare.

Quali sono le funzioni fondamentali che un software per lavorare in rete dovrebbe mettere in evidenza?

1. Le reti per me sono due: Internet e Intranet. La prima obbliga a serie limitazioni e a molta semplicita', a causa delle note lentezze di trasmissione dei dati (almeno finche' non diventera' satellitare o via etere, come abbiamo a scuola). La seconda nella mia scuola esiste solo in un laboratorio ma stiamo pensando di estenderla a tutti i pc dell'Istituto...

2. Ci sono due tipi di Intranet: quella che usa un pc come bancadati di tutto i lavori didattici prodotti da docenti e studenti (a questo server interno tutti debbono poter accedere liberamente) e quella che usa il software di un pc mentre tutti gli altri pc ne sono privi. Noi stiamo pensando a entrambe le possibilita'...


 

A cosa serve veramente Internet? Quali sono le sue potenzialita'?

Non le nascondo che sono rimasta un po' perplessa di fronte alle prime due domande (non sono un po' troppo impegnative per un questionario)? Ci vorrebbe, per rispondere adeguatamente - con cura, come giustamente chiede -, un trattatello di almeno un centinaio di pagine con una bibliografia ragionata (che faccio? Lo scrivo un "momentino" e glielo mando in attachment? ;o) ).

Scherzi a parte, evidentemente non ho ben capito il senso e lo scopo della richiesta; se volesse riformularmela in modo da chiarirmi i termini della questione, sarei lieta di risponderle più convenientemente.

Ha mai realizzato pagine Internet? Con quali mezzi?

Ho realizzato i seguenti lavori:

- una decina di pagine web con SoftQuad HoTMetaL PRO 2.0, editor per HTML files, release 3,60; questo lavoro è stato poi da me scartato, perché non ero soddisfatta degli effetti grafici;

- un piccolo sito web sulla pronuncia del latino nelle scuole, con Asymetrix WebPublisher versione 1,00 per la struttura portante e gli effetti grafici e Hot>Metal PRO 2.0 per aggiunte, aggiornamenti e

personalizzazioni, un altro piccolo sito web sulla pronuncia del greco antico, con Microsoft Publisher, versione precedente all'ultima in commercio,

- un piccolo sito per una mia amica che si interessa di problemi ambientali, utilizzando, come per quello sulla pronuncia del latino, Asymetrix WebPublisher versione 1,00 e SoftQuad HoTMetaL PRO 2.0 per

aggiunte e personalizzazioni,

- un gruppo abbastanza numeroso di pagine del liceo, ancora non pubblicato, perché in corso di elaborazione (gli studenti stanno apprestando le traduzioni dei testi per i link in inglese, francese e tedesco; la sezione in cui si studia arabo sta preparando una pagina di Welcome in arabo; si attende

l'uscita del nuovo numero del giornalino scolastico per convertirlo in web, ecc.).

Per quest'ultimo lavoro sto usando Word per Windows 97 e Front Page versione 2.0.

>C'e' un editor particolarmente efficace che vuole segnalare (intuibilita', facilita', migliore aderenza progetto/risultato)?

Le darò un giudizio sui 5 prodotti da me utilizzati:

1. SoftQuad HoTMetaL PRO 2.0:

sebbene più semplice di un editor HTML della generazione precedente, risulta ancora un po' macchinoso e complicato; manca di librerie di clipart e oggetti grafici; pregio: è comodo per veloci modifiche ai document sources.

2. WebPublisher versione 1,00:

intuibilissimo; il più facile ad usarsi tra quelli da me esplorati; ricche librerie di oggetti grafici con begli effetti; comodissimo l'efficiente testing e il sistema di FTP incorporato; difetto: rigidità delle strutture e scarsa possibilità di adeguare i modelli a particolari esigenze personali.

3. Microsoft Publisher versione precedente all'ultima in commercio:

facile ad usarsi; versatile e personalizzabile;

comoda la possibilità di trasformare in html qualunque documento; facilità di realizzazione e ricchezza di effetti grafici: difetti: spesso ciò che appare nell'ambiente author non corrisponde alla

visualizzazione nel browser (gli spazi e le interlinee "saltano" in modo inaspettato e le impostazioni si "deformano", così che si deve lavorare molto, facendo vari tentativi, per rimettere le cose a posto); la

creazione automatica di nomi alle pagine e alle immagini crea più problemi di quanti non ne risolva.

4. Word per Windows 97:

facile da usarsi; versatile e personalizzabile; comoda la possibilità di trasformare in html qualunque documento; comoda la possibilità di gestire anche i sources html; ricche librerie di oggetti grafici;

difetti: anche se molto meno di quanto non accada con Microsoft Publisher, pure succede talvolta di trovarsi, alla visualizzazione in browser, di fronte a deformazioni inaspettate, specie con l'uso dei

rientri e delle tabelle.

5. Front Page versione 2.0

più ricco di potenzialità e dunque più complesso (non ho ancora imparato a cavarmela bene con le frames - anzi, a proposito, voi siete assertori delle frames o detrattori?); abbastanza intuibile per quanto riguarda le funzioni più semplici; grande precisione nell'aderenza progetto/risultati: non ho notato deformazioni né effetti indesiderati. Difetti: non intuibile e piuttosto lento l'utilizzo del doppio registro editor Project - editor web; insufficiente la guida per la creazione di frames e altri aspetti particolari.

Che tipo di attrezzatura usa solitamente (in termini di hardware)?

A casa: PC Pentium 133 mhz 16 MB Ram 1,20 GB HD; modem 28,800 baud; monitor 15 pollici; scanner Primax 4800 Direct; attendo da Babbo Natale una nuova stampante a getto d'inchiostro.

A scuola: vuole conoscere la composizione dei laboratori multimediali? Eccola.

Il Liceo dispone di due sale multimediali

1) Laboratorio multimediale di teleconferenza (da me usato meno di frequente e non per tutte le sue potenzialità)

Il laboratorio è costituito da:

· n. 12 PC integrati in rete didattica con server centrale;

· sistema di conferenza video-audio-interattiva mediante rete ISDN, atta al collegamento con postazioni remote in Europa e negli altri continenti;

· modem, telecamera di supporto, sistema di ricezione TV satellitare;

· programmi e schede hardware per la manipolazione di immagini e sequenze video-audio;

· tavoli da conferenza audio con relativo impianto di registrazione, collegabile con la postazione centrale (server diretto), disponibile ai fini del Laboratorio linguistico dotato di schede comparative;

2) Sala Multilab (da me utilizzato quotidianmente per varie ore al giorno)

Il laboratorio Multilab è costituito da:

· Postazioni degli Alunni - 15 stazioni Pentium 133 Mhz biposto 16 MB Ram 72Pin Hard Disk 1300 GB Western Digital

Scheda Video PCI da 2MB

Monitor SVGA 1280x1024 non Interlacciato 14'' 0.28 dot pitch

Scheda SOUND 16 BIT

CD-ROM 10x

SCHEDA di RETE

· Master per le Postazioni Alunni - 1 Pentium 166

64 MB Ram 72Pin

Hard Disk 2,5 GB

Scheda Video Millennium 4MB

Monitor SVGA non Interlacciato 17

Scheda rete

Scheda Sonora CREATIVE SB 32 AWE

CD-ROM 10x

· Postazione principale della Progettazione - 1 Pentium 166

64 MB Ram 72Pin

Hard Disk 2,5 GB

Scheda Video Millennium 4MB

Monitor SVGA non Interlacciato 17

Scheda rete

Scheda Sonora CREATIVE SB 64 AWE

· Postazione Secondaria della Progettazione - 1 Pentium 133

64 MB Ram

Hard Disk 2.5 GB Western Digital

Scheda Video PCI da 2MB

Monitor SVGA 1280x1024 non Interlacciato 14'' 0.28 dot pitch

Scheda SB AWE 32

CD-ROM 10X

SCHEDA di RETE

· Tutte le postazioni sono integrate con rete dati

· Modem digitale con linea ISDN, per collegamento ad Internet

· Altre attrezzature

Scheda Movie Tv FAST Pro

Encoder

Modem Interno ISDN 57.6

CD-ROM 10x SCSI

Masterizzatore 2x/6x

Stampante 720x720, Color

Scanner 600x1200 dpi (con programma di grafica e OCR )

Proscreen

Scrivanie due Posti

Controller SCSI

· Periferiche audio

31 Cuffie single cord headphone for digital audio

3 Microfoni Typhoon sound system

2 Casse amplificatori 240 watt Target Sound Line

Con che frequenza?

Cosa significa? Vuol sapere quante ore passo davanti ad un computer?

Meglio lasciar perdere ... Molte, forse troppe ... :o\

Quali sono i software che usa abitualmente?

Sistema operativo: Windows 95

Videoscrittura: Word per Windows 97

Browser per Internet: Netscape 3.01 Gold (dovrei aggiornarmi, lo so ...)

Posta elettronica: Eudora Pro 3; Netscape mail.

Presentazioni: PowerPoint 97

Foglio elettronico e database: Excel 97

Creazione Ipermedia: Multimedia ToolBook 4.00

Grafica: Paint, ACDSee32, Soft Quad MetalWorks 1.00 (sono veloci e

occupano poca memoria); per funzioni più raffinate uso Corel o Adobe;

Animazioni: Adobe Premiere 4,2

OCR: Readiris o TextBridge.

Pensa sia un'esperienza formativa per i ragazzi avere la possibilita' d'interagire con un mezzo cosi' potente non da semplici utenti ma da autori? Mi riferisco, per esempio, a progetti di scrittura collettiva.

Certamente. Io ci sto tentando. Certo, per ora il grosso lo faccio io, ma piano piano cercherò di coinvolgere sempre più docenti e studenti nell'elaborazione di pagine web. Ho favorito la formazione nella mia scuola di un Gruppo Internet (una trentina di studenti - uno almeno per classe - per la verifica e la correzione delle pagine web sulla scuola, sul giornalino scolastico, per coordinare ricerche in Internet, posta elettronica, partecipazione a forum, ecc.) Il vero problema è la collocazione rispetto ai curricoli e la rigidità dei moduli organizzativi scolastici: mi incontro con questi studenti alle 14,00 del

giovedì, dopo cinque ore di lezione e la pausa pranzo, quando sono già stanchi; molti di loro alle 14,40 devono tornare in classe e non sempre i colleghi sono disponibili a far perdere ai propri alunni neanche un quarto d'ora di lezione; è davvero complicato!)

Pensa che le potenzialita' didattiche di Internet siano facilmente usufruibili?

Scherza? Facilmente certo che no! C'è bisogno di una preventiva ed attenta pianificazione, organizzazione, scelta dei percorsi, ecc. ecc.

> - E' piu' utile imparare il linguaggio HTML o avere a disposizione uno

> strumento agile, veloce e intuibile per la realizzazione delle potenzialita' della rete?

Imparare il linguaggio HTML, oggi, per un utente non specialista, non credo sia più molto utile; farlo imparare agli alunni è una vera perdita di tempo. L'editoria e il mercato vanno sempre più verso editor web vicini al Wysiwyg, e mi sembra che sia questa la giusta direzione.

> - C'e' bisogno di un editor Html in italiano?

In effetti Front Page è già disponibile in Italiano, così come Word e Microsoft Publisher.

Il problema poi non è la lingua (un po' d'inglese informatico lo conosciamo tutti); il problema è la potenza, la versatilità, la facilità d'uso e la completezza del prodotto.

> - Come pensa che dovrebbe essere? In particolare mi riferisco a:

> interfaccia (e' un editor che si usa per trascinamento, e' una "guida" da

> seguire passo dopo passo?);

Dovrebbe avere entrambe le possibilità (come Front Page e Word): un Wizard facile, ma con minori potenzialità di personalizzazione, per i principianti, e un ambiente editor più libero e autonomo, per gli utenti più esperti.

> versatilita' (dovrebbe avere una libreria di sfondi e titoli a disposizione, una serie di facilitazioni automatizzate?),

Certo; sia per quanto riguarda la grafica che i suoni, gli effetti speciali, i moduli e un ftp incorporato.

> intuibilita' (i tempi di coscienza del mezzo dovrebbero essere immediati?)

il più possibile, senza però sacrificare la completezza del prodotto e l'autonomia dell'utente nel poter adeguare lo strumento alle sue personali esigenze.

> - In base alla sua esperienza di cooperazione in rete, come vede o si immagina la cooperazione in rete?

Comodi i forum, da creare in modo semplice, in particolari pagine web da aggiornare frequentemente; comodissima la posta elettronica; scomode le piattaforme troppo complesse e un po' rigide (vedi sito Multilab.tol.it). Bene le chat e le teleconferenze, ma più per far Conoscenza tra docenti e studenti di scuole di varie parti d'Italia e far esercitare i ragazzi con le lingue straniere, tramite libere chiacchiere con giovani stranieri on line, che non per una reale cooperazione legata ad un progetto, come quello di una ricerca tematica comune; per far ciò meglio la posta e i forum moderati.

> - Quali sono le funzioni fondamentali che un software per lavorare in rete

> dovrebbe mettere in evidenza?

Non capisco cosa intende: il software per lavorare in rete è costituito soprattutto dai browser, dai gestori di news e di posta elettronica; qui non si stava parlando solo di editor per pagine web? A meno che non si intenda creare un prodotto come Netscape, che è sia browser, sia gestore di posta e news, sia editor web. E' una buona idea, certo; ma è un altro discorso, più lungo e complesso.

Un'ultima osservazione: ho avuto l'impressione che i lavori prodotti con Asymetrix WebPublisher siano di più veloce caricamento rispetto a quelli prodotti con altri editor; certo può dipendere anche dalla quantità di immagini o da altri fattori; questo comunque mi pare un aspetto cruciale; dal momento che gli ipertesti web diventano di giorno in giorno sempre più degli ipermedia, è importante che un buon editor web guidi gli autori alla creazione di pagine dal caricamento più veloce possibile pur senza sacrificare fantasia e creatività, attraverso particolari avvertenze ed accorgimenti (in ciò mi pare che il WebPublisher sia da prendere ad esempio).

 


(Istituto superiore - Piemonte)

1. Ho utilizzato Internet, seriamente, per eseguire delle ricerche: ad esempio ultimamente mi occorrevano notizie sul termoscopio di Galileo, di cui sapevo solo l'esistenza, e tramite le pagine del museo di Storia della Scienza di Firenze ho potuto avere notizie e fotografie. Una collega con cui lavoro spesso lo utilizza sempre quando deve preparare una gita scolastica, per avere informazioni, e, ove possibile, eseguire un "viaggio virtuale". Non ho ancora avuto la possibilità di realizzare pagine Internet, poiché non ho ancora imparato l'uso di un software adeguato. Mi sono brevemente, per quanto me lo hanno permesso gli impegni scolastici, applicato a studiare Netscape 3.0 per la costruzione di pagine Web, con la guida del testo "Pagine Web no problem con Netscape" edito da Mc Graw Hill. Devo però dire che non l'ho trovato così "immediato" come i programmi tipo Office, cui sono abituato. Uso quasi esclusivamente il pacchetto Office, per cui risulterebbe interessante poter avere un editor che potesse direttamente tradurre le pagine di Word in modo che fosse trasferibile direttamente su Internet.

Uso normalmente in casa un PC con microprocessore Pentium 133 16 Mb di RAM e 2 Gb di HD, con software preferenziale Office 97, a scuola un PC con microprocessore Pentium 200, 32 Mb di RAM e 3 Gb di HD, connessione ISDN della TIN. Dietro al PC passo quasi tutte le mie giornate…

2. Per quanto riguarda l'utilizzo diretto di Internet da parte degli allievi ho da rilevare alcune riserve:

A. L'uso non sorvegliato dello strumento da parte degli studenti può portare l'allievo a perdere di vista la meta prevista o peggio la visita a siti "poco opportuni"

B. Nelle nostre scuole, a causa dei costi, non abbiamo la possibilità economica di dotare le postazioni allievi del collegamento Internet, per cui si effettuano visite collettive tramite il solo PC connesso tramite il videoproiettore

C. A causa dei costi e, talvolta, per la lentezza delle connessioni, non sempre la visita in presenza degli allievi non è didatticamente valida, perché i tempi morti, a volte lunghi, fanno necessariamente calare l'interesse degli studenti.

3. In un'epoca in cui con l'uso sistematico di W'95 si è quasi eliminata la programmazione dai programmi scolastici, non si parla quasi più di informatica, ma di uso trasversale del PC, non esclusivo da parte degli insegnanti di matematica, mi sembra scomodo e quasi un passo indietro la necessità di apprendere un linguaggio come HTML che, per quel poco che ne so, mi sembra richiedere un modo di lavorare simile a quello necessario per i linguaggi di programmazione, tipo il TurboPascal che ho prima studiato e poi insegnato. E' molto preferibile, a mio parere, un linguaggio più agile con le caratteristiche di Word.

4. La risposta è entusiasticamente positiva se le caratteristiche sono quelle indicate al punto precedente.

5. L'interfaccia dovrebbe essere tale da permetterne l'uso senza il bisogno di studio propedeutico di ingombranti, soporiferi ed arzigogolati manuali, il cui effetto è quello di far allontanare tutti coloro che non sono più che fortemente determinati. Oltre ai requisiti da lei elencati nel questionario, dovrebbe, a mio parere, avere la possibilità di "colloquiare" con i principali programmi di uso, quali Office'97, ed importare ed esportare informazioni con essi.

6. Le esperienze svolte nel mio Istituto per ora non hanno previsto esportazione o importazione di materiale, né pubblicazione del prodotto finale in rete, poiché solo dall'inizio del presente anno scolastico siamo operativi in Internet per le postazioni studenti. Finora abbiamo utilizzato Internet per inoltrare la posta tramite E-Mail nell'ambito dei programmi di scambi tra studenti provenienti da istituti superiori di nazioni diverse: è risultato un mezzo molto più rapido ed economico rispetto al fax.

 


(Scuola Superiore - Torino)

>- A cosa serve veramente Internet? Quali sono le sue potenzialita’? Ha mai realizzato pagine Internet? Con quali mezzi? C’e’ un editor particolarmente efficace che vuole segnalare (intuibilita’, facilita’, migliore aderenza progetto/risultato)? Che tipo di attrezzatura usa solitamente (in termini di hardware)? Con che frequenza? Quali sono i software che usa abitualmente?

<italic>Non credo di avere la competenza per dare indicazioni di tipo generale: nel nostro specifico ambito scolastico mi pare che un buon utilizzo possa essere:

- la ricerca di documentazione (testuale, grafica, ecc.)

- la collaborazione a distanza fra docenti e fra studenti per mezzo della posta elettronica e delle news; naturalmente si possono anche sperimentare tecnologie più sofisticate, per provare l'uso di lavagne condivise e videoconferenze: su queste però non abbiamo ancora sufficiente esperienza.

Abbiamo realizzato un sito web della scuola che teniamo aggiornato con una certa regolarità: l'ultimo aggiornamento riguarda dei materiali didattici di supporto per il PSTD del Ministero.

Alcune classi, già dall'anno scorso, hanno preparato dei lavori in internet; in particolare due classi del biennio del Liceo Tecnologico hanno realizzato pagine web (visibili nel sito della scuola) per progetti destinati al Comune

- Lo stemma del comune, tra storia e iconografia

- La guida ai servizi per i giovani della Circoscrizione 2 del Comune

Quest'ultimo lavoro è stato di recente acquisito dal Comune come sito informativo all'interno delle sue pagine internet.

I progetti sono stati realizzati con:

- Word e PaintShop per la preparazione di testo e grafica FrontPage per l'assemblaggio, la rifinitura e la pubblicazione web i filmati video, da cui sono state tratte quasi tutte le immagini, sono stati acquisiti ed elaborati su Macintosh in formato QuickTime (attualmente questi filmati non sono però disponibili in internet)

Gli studenti usano dei Pentium 133 collegati in una rete Win NT4 a un server per la condivisione delle risorse: sw, documenti, stampanti, scanner, posta, web.

I sw abituali, nel laboratorio multimediale, sono quelli di Office97 (in particolare Word e PowerPoint), PaintShop per la grafica bitmap, FrontPage per la gestione web, Amico e Toolbook per gli ipertesti tradizionali, Eudora per la posta interna/esterna, MS Explorer per il web, CuSeeMe per le prime prove di videoconferenza.

In ambiente Macintosh (abbiamo qualche postazione) usiamo, a parte Office e ClarisWorks, FreeHand per la grafica, PageMill per le pagine internet, Netscape per il il web, Hypercard e AppleMediaTool per gli ipermedia, MoviePlayer e Videoshop per i filmati.

>- Pensa sia un’esperienza formativa per i ragazzi avere la possibilita’ d’interagire con un mezzo cosi’ potente non da semplici utenti ma da autori? Mi riferisco, per esempio, a progetti di scrittura collettiva.

>Pensa che le potenzialita’ didattiche di Internet siano facilmente usufruibili?

Penso di sì: mi sembra un'estensione abbastanza naturale dell'utilizzo del sw di base, con le potenzialità tipiche degli ipertesti e con una caratteristica piuttosto importante per un lavoro didattico: la possibilità di pubblicare e rendere concreto e visibile il proprio lavoro è una esperienza, anche formativa, significativa per i ragazzi.

>- E’ piu’ utile imparare il linguaggio HTML o avere a disposizione uno strumento agile, veloce e intuibile per la realizzazione delle potenzialita’ della rete?

Non mi pare utile imparare l'HTML, se non per uso professionale: in campo scolastico è meglio usare strumenti agili e intuitivi.

- C’e’ bisogno di un editor Html in italiano?

>- Come pensa che dovrebbe essere? In particolare mi riferisco a: interfaccia (e’ un editor che si usa per trascinamento, e’ una "guida" da seguire passo dopo passo?), versatilita’ (dovrebbe avere una libreria di sfondi e titoli a disposizione, una serie di facilitazioni automatizzate?), intuibilita’ (i tempi di coscienza del mezzo dovrebbero essere immediati?).

Non so che dire, visto che attualmente stiamo usando, senza particolari problemi, sw come Word97, PowerPoint97, PageMill e FrontPage per realizzare pagine web.

Forse per l'utilizzo da parte di studenti più giovani si potrebbe puntare su un'interfaccia particolarmente semplificata (tipo quella di PageMill) con poche opzioni intuitive: ad esempio l'uso generalizzato del trascinamento diretto degli oggetti (testi, immagini, ecc.) all'interno delle pagine.

- In base alla sua esperienza di cooperazione in rete, come vede o si immagina la cooperazione in rete?

>- Quali sono le funzioni fondamentali che un software per lavorare in rete dovrebbe mettere in evidenza?

Per il momento non abbiamo esperienze particolarmente significative di cooperazione in rete.

Alcune classi del triennio stanno cooperando a un progetto di costruzione meccanica con classi pari-età di una scuola svedese e di una scuola scozzese.

Come ho già detto, a parte le possibilità più avanzate (videoconferenza e lavagna condivisa) credo che un buon lavoro di base si potrebbe già fare usando opportunamente (con gli studenti) la posta elettronica, ad esempio per la costruzione di una attività comune e lo scambio di documentazione.

 

© pagine a cura di Linda Giannini