6.12.03
Cari
amici,
grazie per il giornalino (o giornalone) che mi avete
mandato e che ho letto con piacere. E’ il primo
numero del secondo anno, ed è magnifico.
E’ grande come il vostro mondo che state scoprendo
e che con le parole e soprattutto con tanti bellissimi
disegni, lo raccontate.
C’è di tutto: dai ricordi delle vacanze alla
passeggiata d’autunno nei giardini dove avete giocato
con le foglie cadute, dalla trattoria dei nonni
Antonio e Anna dove avete mangiato le castagne,
ai giochi dei bambini e ai loro desideri, sogni,
racconti.
“Briciole” è un giornale che descrive la
realtà che scoprite usando tutti i sensi:
avete osservato i colori e le forme delle foglie,
sentito il profumo del bosco, assaggiato i frutti
del castagno, toccato le cose, udito la voce del
vento fra gli alberi.
E avete usato parole semplici, chiare, poetiche.
Così le colline sembravano un luna - park
dai mille colori, le foglie cadute sono diventate
matite colorate che dipingono la terra fredda, mentre
sull’albero sembravano mani che cercavano di accarezzarvi.
Tutto questo in un giornale di bambini di sette
anni è la conferma che la scuola può
formare bambini attenti capaci di osservare il mondo
e di rappresentarlo in forma di poesia. Bravi poeti!
Un abbraccio e un augurio di buon Natale a voi tutti
e alle maestre.
Con un bacio. Ciao!
Mario Lodi
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