Riassunto
del capitolo a cura di Alex, Patrizia, Salvatore e Silvia
Alex
Ogni 3 anni le aquile si riunivano sulla montagna e in quell’occasione
le aquile più vecchie e sagge davano insegnamenti alle
aquile più giovani.
Silvia
L’aquila più vecchia, di nome Cael, prese la parola e raccontò
che un tempo, il Sole era fermo nel cielo e non tramontava mai.
I suoi raggi arroventati scottavano la Terra e bruciavano tutto.
Gli animali e le piante pregavano gli dei ed essi li ascoltarono
e formarono un Oceano enorme in cui gettarono il Sole, obbligandolo
a spegnere i suoi raggi nell’ acqua, dando un pò di tregua
alla Terra. Gli animali ebbero dunque un periodo di buio e di
riposo.
Patrizia
Una giovane aquila, di nome Talan, si avvicinò a Cael per
chiedergli dove si trovasse l’Oceano e quanto fosse lontano.
Salvatore
Cael rimproverò Talan dicendogli di non porsi queste domande
perché se avesse provato a volare fino all’Oceano sarebbe
andato incontro a morte sicura.
Silvia
Talan, ritornato a casa, non riusciva a non pensare all’Oceano
e non riusciva più a riposare a causa del pensiero fisso
che aveva di vedere l’Oceano e il Sole che ci si tuffava dentro.
Che pericolo ci poteva mai essere a fare quel viaggio?
Alex
Un giorno Talan prese la decisione di partire. I suoi amici dissero
che era impazzito, che non valeva la pena di rischiare la vita,
ma Talan era deciso a tentare.
Silvia
Quando Cael seppe della sua decisione, lo raggiunse e gli disse:
“ Sei proprio de3ciso a partire? Io non ti fermerò, ma
voglio darti dei consigli: Stà attento alle correnti discendenti
che possono farti schiantare a terra, se il tempo diventa brutto,
riparati. Ascolta ciò che ti dice il vento. Se senti una
voce ascolta quello che ti dice”
Salvatore
Si fece giorno, Cael salutò Talan e gli augurò buon
viaggio. Talan trasse un respiro profondo e spiccò il volo
verso le terre dove tramonta il Sole.
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