Riassunto
del capitolo a cura di Alex, Patrizia, Salvatore e Silvia
1
Il mormorio delle onde lo svegliò al Sole nascente. Che
gioia essere vivo! Che gioia poter conoscere nuovi posti e incontrare
altri suoi simili. (Salvatore)
2
Ora capiva che la vita è un bene prezioso e che vale
la pena cercare la verità. Capì finalmente lo
scopo della sua vita: semplicemente VIVERE. (Silvia)
3
Non si sarebbe più fatto condizionare dalle vecchie storie.
Si alzò in volo e decise di andare verso Nord, verso
la terra delle Grandi Brume. Seguì la via segnata dalla
sabbia color madreperla poi sorvolò il fiume. (Patrizia)
4
Era felice. Sotto di lui gli alberi si alzavano verso il cielo,
poi sentì un grido. Rispose con un suo grido. Era giunto
alle Grandi Brume. (Alex)
5
Le aquile incuriosite dallo straniero gli furono attorno facendogli
un mucchio di domande, poi una voce fece azzittire tutti. (Salvatore)
6
“Il mio nome è Torin” disse l’aquila presentandosi e
scusandosi per i suoi compagni poco educati che non si erano
nemmeno presentati. (Silvia)
7
Torin e Talan andarono in un luogo tranquillo a parlare. Talan
raccontò il suo viaggio e la sua storia. Torin gli chiese
se avesse visto nessuno. Torin capì che erano tutti morti.
(Silvia)
8
Poi Torin disse che lì da loro non arrivavano mai visitatori,
ma che tanto tempo fa, una volta era giunta da loro un’aquila.
“Come si chiamava ?” chiese Talan “Cael” rispose Torin. Fu una
sorpresa per Talan, perché Cael non aveva detto a nessuno
del suo viaggio. (Patrizia)
9
Al tramonto fu invitato ad un raduno e Torin lo invitò
a rimanere a vivere con loro. Talan ringraziò tutti di
cuore, ma non accettò perché voleva tornare a
casa sua. Torin gli ricordò che il viaggio era pericoloso
e che poteva morire come erano morte tante aquile tra le montagne.
(Salvatore)
10
Ma Talan era deciso a tornare indietro. Il giorno seguente si
preparò a partire e cercò di convincere qualcuno
ad accompagnarlo. Ma tutti avevano paura di affrontare il viaggio.
Solo una giovane aquila femmina restò a guardarlo, ma
poi raggiunse gli altri. (Alex)
11
Talan restò solo, ma per poco; voltandosi vide l’aquila
femmina dietro di lui. “Raccontami come sono le montagne” gli
chiese. Talan le raccontò il viaggio, le paure, le ferite
e i pericoli passati. Caia, così si chiamava la giovane
aquila lo ascoltò fino all’alba, poi quando Talan doveva
partire disse semplicemente “Verrò con te”. (Silvia)