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SCHEDA DI VALUTAZIONE CD

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(Antinucci)


Nome e cognome del tutor;

Materia insegnata:

Tipo di scuola:

Città:

Titolo del CD-Rom:;Produttore:

Costo:

Target di riferimento:  

Descrizione sommaria dell’argomento trattato dal CD-Rom.

 

 Facilità d’uso del sistema.Voto:

 

 Qualità dei media utilizzati.;Voto:

 

 Multimedialità;Voto:

 

 Ipertestualità (e/o ipermedialità) ed interattività. Voto:

 

 Motivazione. Voto:

  

Utilità didattica. Voto:


Parametri utilizzati
nella scheda di valutazione dei multimedia

Descrizione sommaria dell’argomento trattato dal CD-Rom. Si richiede di descrivere i contenuti del prodotto preso in esame e l’identificazione di tre o quattro parole chiave in grado di individuare gli argomenti di interesse del CD-Rom.

Facilità d’uso del sistema. Include tutti i parametri che riguardano la leggibilità e la facilità d’uso dell’interfaccia: dimensioni e numero delle finestre e delle icone contenute in una schermata, facilità di interpretazione delle icone, intuitività della navigazione e, in generale, possibilità di utilizzare il sistema senza far ricorso ad alcun tipo di help o di istruzioni. L’utente deve sempre avere la sensazione di "gestire la situazione", cioè di sapere dove si trova e quali passi deve fare per raggiungere una determinata informazione; in altre parole, non deve mai avere sensazioni di disorientamento o di smarrimento.

Qualità dei media utilizzati. Tutti i materiali utilizzati devono risultare adeguati a fornire le informazioni che veicolano ed essere caratterizzati da un soddisfacente livello di approfondimento. In particolare i testi non devono essere eccessivamente lunghi e devono essere redatti utilizzando un linguaggio commisurato alle capacità dei potenziali utenti, devono utilizzare caratteri di dimensioni e colorazioni adeguate ed essere facilmente leggibili; i filmati e le immagini devono essere chiari e di buona qualità; gli audio devono essere ben intelligibili e, possibilmente, letti da uno speaker professionista, in grado di sfruttare al meglio le possibilità della comunicazione vocale.

Multimedialità. Questa categoria valuta la ricchezza e l’integrazione dei media utilizzati. In generale, più un sistema è ricco di codici con cui trasmettere le informazioni, più risulta accattivante per l’utente. I media tuttavia non devono essere usati in modo indiscriminato, e la loro combinazione non deve dar luogo né a confusione, né a sovraffaticamento cognitivo nell’utente.

La lunghezza ed il peso di ogni media devono essere calibrati su quelli degli altri media presenti nel sistema. I vari media devono inoltre essere ben integrati tra loro, con particolare attenzione alla coerenza ed alla congruità dei loro contenuti.

Ipertestualità (e/o ipermedialità) ed interattività. Nei sistemi ipermediali i legami tra le informazioni dovrebbero essere molteplici ma non casuali; dovrebbero cioè possedere caratteristiche di logicità e pertinenza concettuale ed interessare tutti i media e non esclusivamente, o prevalentemente, i testi scritti.

La non linearità dei collegamenti tra le informazioni è strettamente collegata ad un’altra importante caratteristica dei sistemi ipermediali: l’interattività.

L’interattività è definita in base alla possibilità dell’utente di stabilire un rapporto dialettico soddisfacente con il sistema. Non ci devono essere tempi morti, o che l’utente avverte come tali, ma neanche risposte di scarso valore comunicativo. Essa dipende ovviamente dalla possibilità di disporre di percorsi conoscitivi multipli; ad esempio, un sistema che contiene molti legami ipermediali e la possibilità di esplorare le informazioni secondo varie modalità, sarà maggiormente interattivo rispetto ad un sistema che propone un numero limitato di scelte conoscitive.

Motivazione. Valuta la capacità del sistema di suscitare curiosità ed attenzione, divertendo ed invogliando il suo fruitore a continuare l’esplorazione; si basa ovviamente sulle sensazioni soggettive dell’utente.

Utilità didattica.  Valuta la scelta dell’argomento, l’originalità con cui viene trattato ed il livello di dettaglio, individuando il target di riferimento per età e scolarizzazione.

 


 

© pagine a cura di Linda Giannini