Progetto
Il
progetto proposto è aperto alle: scuole materne, scuole
elementari, medie e superiori e ha, in base ai soggetti che vi
partecipano, una molteplicità di sviluppi e obiettivi diversi.
Lo
scopo generale del progetto è quello di creare un
ipertesto in rete attraverso la collaborazione telematica
assidua tra scuole dello stesso ordine e grado (collocate
nella stessa città) che prevede contatti a "breve scadenza"
(per esempio 2-3 volte la settimana) e una collaborazione meno
frequente tra tutte le scuole partecipanti per la creazione del
progetto finale con contatti tra tutti i partecipanti a "scadenza
più lunga" (1-2 volte al mese)
Molto
importante sarà l’individuazione di un coordinatore- docente
per ogni ordine scolastico(2 per materne, 1 per elementari, 1
per medie, 1 per superiori) che avrà il compito di collaborare
con gli altri coordinatori e tenere le fila del progetto.
Il
Punto di partenza del progetto può essere la creazione
dell’home page dell’ipertesto in html che andrà su Internet,
lo spazio Web potrebbe essere offerto dai provveditorati che sono
quasi tutti provvisti di un sito e che potrebbero coinvolgere
qualche esperto da utilizzare come Web master ai fini della sistemazione
dei materiali, problemi, ecc). Il tema dell’home page è
da noi individuato in una cartina geografica della città
in questione in cui ogni scuola si collocherà spazialmente
e in cui parlerà di sé, ma oltre che di scuola gli
studenti parleranno di storia, di cultura, di svago, di luoghi
significativi per i cittadini di quel posto mostrando foto, disegni
e collaborando insieme dopo aver fatto ricerca alla stesura delle
didascalie.
Ogni
itinerario scelto per lo sviluppo dei temi sarà suddiviso
in unità che si diversificheranno per complessità
e livello di conoscenze; ogni scuola quindi darà un suo
contributo ad ogni tema a seconda del grado d’istruzione. Le scuole
elementari avranno obiettivi da realizzare diversi dalle scuole
medie e superiori ma tutte collaboreranno alla creazione di un
unico lavoro finale che avrà una struttura ramificata,
ipertestuale, e che darà ad ognuna la possibilità
di parlare di sé nello spazio dedicato alla scuola. Le
interazioni potranno avvenire per lo più tra scuole dello
stesso grado, ma nella prospettiva di una continuità del
lavoro che veda nella rete il luogo di scambi e relazioni anche
fra ordini diversi.
Il
progetto non ha una fine e un principio essendo il materiale a
disposizione molto vasto. E’ possibile anche ipotizzare un ampliamento
dell’esperienza ad una realtà nazionale che può
essere quella italiana o addirittura allargarsi all’estero instaurando
un dialogo ed una collaborazione telematica, un gemellaggio, con
una scuola appartenente ad un’altra nazione. Ciò consentirà
oltre che uno scambio interculturale, un esercizio utilissimo
per l’apprendimento di una lingua straniera tra quelle previste
nel curriculum scolastico degli studenti. All’interno di questo
ipertesto gli alunni si raccontano come classe, come scuola, come
cittadini.
Aree
coinvolte |
Geografica
- storica- linguistica- artistica
|
Numero
dei soggetti coinvolti |
N.
Classi coinvolte: - 2 materne, 2 elementari; 2 medie,
2 superiori, (per città)
N.
coordinatori: 1 per ordine scolastico, (4 in totale)
N.
esperti remoti, fra questi un web-master con funzioni
di coordinatore del sito web, e uno che svolga la funzione
di osservatore a distanza per sollecitare problemi e approfondimenti.
(Reperibilità:
potrebbe essere coinvolta l’Università,
scuole
con esperienza progettuale (Multilab?) , enti
o
Associazioni con finalità educative (MCE?) |
Abilità
– caratteristiche richieste a i partecipanti al progetto.
Al
docente – coordinatore (1 per classe). |
Capacità
di osservazione, raccolta ed elaborazione dati (sia su
materiale cartaceo sia su campo).
Capacità
tecniche relative all’uso del p.c.: utilizzo di programmi
di posta elettronica, navigazione in Internet, programmazione
html. (il docente provvederà alla formazione degli
allievi mentre ad una sua formazione aggiuntiva provvederanno
gli esperti esterni e i suoi pari remoti).
|
Collocazione
rispetto ai curricoli |
Permette
dei collegamenti interdisciplinari all’interno dei programmi
delle varie aree coinvolte. |
Obiettivi
|
-
Sperimentare un nuovo modo di fare ricerca sia per le
modalità e il mezzo utilizzati.
-
Creare un ipertesto che ha potere divulgativo e culturale,
essendo in Internet.
-
Effettuare scambi culturali con realtà esterne
sia italiane che straniere (si può dare spazio
alle tradizioni culturali e popolari di un luogo). Il
progetto allargato in una dimensione nazionale potrebbe
partire da una cartina dell’Italia, dislocare le varie
città e le varie scuole e parlare dell’Italia in
senso generale e delle tradizioni popolari diffuse ovunque.
|
Metodi
didattici suggeriti e impiego delle tecnologie |
- Metodo
scientifico (cosa e come osservare) Reperimento, catalogazione
e trasmissione dei dati (utilizzando un protocollo comune
preventivamente concordato)
- Video
scrittura per la gestione dei dati,
- Scanner
o macchine fotografiche digitali per l’inserimento di
foto e disegni realizzati dai ragazzi (in sua assenza
i disegni possono essere fatti su un programma come
paint brush e le foto scaricate da siti nella rete .
- Posta
elettronica per lo scambio dei dati
- Chat
per definizione dei problemi e confronto
- Forum,
mailing list videoconferenza. per la discussione, lo
scambio di materiali e di idee fra le classi interessate
|
Strumenti
hardware e software |
.Windows
95, Word, Paint-Brush, scanner, e-mail., Excel, editor
html. |
Organizzazione
didattica, attività, tempi
|
- Gli
insegnanti – coordinatori stabiliscono la struttura
comune di elaborazione del materiale ( vincolante) stabilendone
l’interfaccia e l’home page dell’ipertesto.
- Si
decidono gli ambiti di lavoro comuni e quelli che saranno
invece i temi da sviluppare per unità.. Questi
potranno trovare la loro unitarietà attraverso
i link che successivamente verranno decisi.
- Scelgono
le classi con cui portare avanti il lavoro e formano
gli alunni sulle modalità d’interazione e l’uso
della posta elettronica
- Stabiliscono
accordi sulla gestione dei dati.
Durante
l’ANNO SCOLASTICO effettuano:
- A
date prefissate
- Compilazione
di schede /diario dell’esperienza
- Scambio
telematico dei prodotti
- Lavoro
di sintesi ed analisi dei materiali
- Scambio
di osservazioni fra le scuole coinvolte (studenti)
- Scambio
di osservazioni fra docenti sui problemi organizzativi
e altro. (v. allegato A)
- Compilazioni
da parte dei docenti di schede di monitoraggio in itinere
(individuale con cadenza settimanale) e finale ( di
carattere collettivo sull’esperienza fatta).
I
TEMPI
La
durata complessiva del progetto sarà di
circa
....4........ mesi
con
le seguenti articolazioni:
- fase
progettuale e organizzativa (2 settimane)
- Familiarizzazione:
(fra i partecipanti e con il software) 2 settimane
- Fase
di elaborazione del progetto (2 mesi e mezzo)
- Fasi
valutative e finali (incontri di confronto e valutazione)
( 2 settimane)
Si
calcola che l’impegno settimanale dovrà essere
di
almeno 3 ore.
|
Possibili
ampliamenti |
A
livello Italia e all’estero |
Materiali
prodotti dai docenti |
- Schede
di osservazione per monitorare il progetto
Comunicazioni
ai colleghi per richiesta aiuto, per risoluzione di perplessità,
per sviluppi locali del progetto (prevedere la possibilità
di un contatto con un esperto remoto) |
Materiali
prodotti dagli alunni |
- Elaborazione
dei materiali della ricerca
- Sintetiche
osservazioni relative all’andamento del lavoro
- Semplici
lavori ipermediali sui contenuti emersi.
|
Verifica
e valutazione |
- Verifica
degli apprendimenti rispetto alle linee di sviluppo
prestabilite, in itinere e alla fine.
- Valutazione
incrociata dei dati: alla conclusione di ogni unità
gli studenti di ogni scuola (dello stesso grado) confrontano
utilizzando chat , posta elettronica , o in video conferenza
i materiali realizzati per verificarne :
- l’omogeneità,
( v. modalità concordate)
- la
chiarezza comunicativa
- individuare
i possibili link ipertestuali.
|
Pro
e contro
Pro
e contro
|
- Il
progetto è realizzabile anche in una scuola che
dispone di pochi docenti "esperti". (?)
- Valorizza
la collaborazione e la cooperazione
- L’uso
del confronto nelle varie fasi del lavoro da visibilità
a quanto man mano viene elaborato e permette ai soggetti
di dare una validazione al loro prodotto.
- Può
aiutare i bambini – ragazzi a imparare a fare ricerche
individuali o di gruppo, a creare un lavoro di gruppo
che è poi presentato ad altre scuole, integrato
e rielaborato.
- L’uso
dell’informatica e della telematica può dare
problemi di tipo tecnico che potrebbero rallentare il
lavoro.
- Può
aiutare a risolvere problemi di inserimento interculturale
tra bambini – ragazzi provenienti da altre nazioni (anche
loro avranno modo di raccontare di sé alla classe
e in rete)
-
|
Valore
aggiunto dall’uso delle TD |
La
telematica consente in tempo reale:
- una
rilevazione di dati su larga scala,
- lo
scambio di idee e di materiale.......
- la
gestione dei dati e loro condivisione
- la
mediazione di protocolli tra insegnanti remoti
- la
divulgazione in rete di quanto prodotto
|
Allegato
A
Valutazione
di un’attività multimediale e telematica
IN
ITINERE
Monitoraggio
progressivo
dell’attività
attraverso l’uso di report,
o diario di bordo in cui porre delle annotazioni al temine
di ogni incontro che permetteranno di dare un’idea di "come
sono andate le cose"
|
- titolo
del progetto, classi e insegnanti coinvolti
-
tipo
di attività
-
organizzazione
dell’attività
-
difficoltà
e problemi incontrati durante il lavoro
-
eventuali
soluzioni adottate
-
quantità
di ore impiegate
|
Riflessioni
in itinere sui ruoli
e sulle dinamiche significative
|
- aspettative
dei partecipanti (docenti ed alunni)
- atteggiamento
nei confronti delle macchine
- capacità
di collaborazione
- richieste
degli alunni
- ruolo
dei docenti
Giudizio
da esprimere
con l’utilizzo di rating scales
|
VALUTAZIONE
FINALE
- livello
di soddisfazione dei partecipanti
- (docenti
e alunni)
- capacità
che si sono sviluppate
- rapporti
interpersonali che si sono creati
- contenuti
appresi
- materiali
prodotti
- problemi
affrontati
- problemi
non risolti
- possibili
sviluppi dell’attività
|
|
|
La
posta elettronica
"E’
uno dei sistemi più semplici da usare per gestire la comunicazione
telematica e per questo può essere facilmente impiegata per
scopi didattici, specie come canale per favorirel’attuazione
di progetti di rete che coinvolgono più istituzioni scolastiche,
dislocate in spazi territoriali diversi ma collegate tra loro attraverso
Internet. Per la sua velocità, economicità, a-sincronicità
e facilità di gestione la posta elettronica può inoltre
favorire la condivisione dei tempi progettuali e lo scambio dei
materiali, pur rispettando la diversità dei contesti e degli
scenari educativi. Gli Studenti imparano a gestire in fretta i programmi
dedicati alla gestione della posta elettronica, che in genere si
presentano con un interfaccia semplice, intuitiva ed amichevole,
per scambiarsi notizie ed esperienze, per condividere ipotesi progettuali,
collaborando alla messa a punto di materiali comuni in un’ottica
di cooperazione "mirata" .
Tuttavia
come gruppo che ha sperimentato in prima persona un’esperienza di
collaborazione telematica suggeriamo alcune modalità da seguire
per facilitare la comunicazione avvalendosi di questo mezzo.
- Utilizzare
dei filtri (dopo previo accordo tra i partecipanti al progetto
sulle diciture da usare) che consentano alla posta di essere
smistata in base al contenuto dei messaggi ricevuti.
- Assegnare
dei colori ad ogni scuola partecipante in modo da individuare
subito il mittente del messaggio (utile quando tutte e quattro
le scuole lavorano insieme ).
- Definire
i tempi di lavoro: ogni quanto si attuano gli scambi comunicativi
su un dato argomento e le varie scadenze per la presentazione
del materiale in rete
- Prima
di iniziare il lavoro fare un periodo di familiarizzazione
con il mezzo e tra i partecipanti allo stesso progetto (visto
che il progetto si articola tra scuole di una stessa città
può essere previsto un incontro finale e iniziale face
to face).
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