Vogliamo
fare un po' di conti? Mi pare necessario, anche per renderci effettivamente
conto di cosa vuol dire "progettiamo un ambiente integrato".
Prima
ipotesi di ambiente integrato:
SITUAZIONE:
Scuola elementare - media con risorse limitate (fondo d'istituto
e progetto 1B, fondi da manifestazioni scolastiche).
- Uno
o due computers, possibilmente in rete £4.000.000
- Scanner £
600.000
- Stampante
BN/colore £ 400.000
- Registratore
a cassette £ 200.000
- Macchina
fotografica £ 700.000
- Tavoli
da lavoro £1.500.000 (cadauno)
- Materiale
da disegno £ 200.000
TOTALE £9.100.000
Come
vedete è apparentemente una cifra modesta, ma se la caliamo
nella realtà di tante, tantissime scuole dell'obbligo diventa
una somma importante e che non tutti gli istituti possono permettersi
di incanalare in un ambiente integrato. Si potrebbe limare qua e
là: togliere i tavoli da lavoro e usare i banchi unendoli,
si potrebbe iniziare con un solo computer, si potrebbe usare una
macchina fotografica più economica, arrivando così
ad avere un preventivo di spesa intorno ai 3.500.000 - 4.000.000.
Pensare più in piccolo, mi risulta difficile e notate come
non abbia inserito il masterizzatore che ritengo fondamentale.
Seconda
Ipotesi di ambiente integrato
SITUAZIONE:
Scuola elementare - media con interventi economici dell'amministrazione
comunale, progetto 1A, fondi da manifestazioni scolastiche.
- 5
computers con scheda audio a 16 bit, in rete e collegati ad
Internet £10.000.000
- Scanner £
600.000
- Stampante
BN/colore £ 400.000
- Impianto
HI-FI £ 1.000.000
- Macchina
fotografica £ 700.000
- Tavoli
da lavoro £ 1.500.000 (cad.)
- Materiale
da disegno £ 200.000
- Software
indicato per ipertesti £ 2.000.000
- Masterizzatore £
1.000.000
TOTALE £18.900.000
Per
la situazione di una scuola dell'obbligo (ma credo anche diversi
istituti superiori) arrivare ad un ambiente integrato con questi
costi è una chimera. Già si è al settimo cielo
quando si ha una somma del genere per il laboratorio di informatica
vero e proprio.
Non
credo di avere elencato delle assurdità: sono stato abbastanza
contenuto nella spesa dell'apparecchio fotografico, dell'impianto
HI-FI e tutto sommato anche negli elaboratori, poiché ho
individuato il prezzo tra gli "assemblati" che sinceramente non
riesco ad apprezzare….Ho preventivato due tavoli da lavoro che sono
certamente pochi (almeno 3) e che come sapete sarebbero a carico
dell'amministrazione comunale per quanto riguarda le scuole dell'obbligo,
mentre per le scuole superiori sono a carico della Provincia.
SITUAZIONE
ISTITUTO
COMPRENSIVO con autonomia amministrativa effettiva, fondi su progetti
1A - 1B, fondi derivanti da progetti sull'autonomia, fondi provinciali
per il diritto allo studio, intervento dell'amministrazione locale,
fondi derivanti da progetti informatici e telematici per enti o
associazioni esterne.
- 5
computers con scheda audio a 16 bit, in rete e collegati ad
Internet £10.000.000
- Un
computer in ogni aula delle classi coinvolte nel progetto (intranet)
£
6.000.000
-
Impianto
HI-Fi £ 1.000.000
-
Macchina
fotografica digitale £ 700.000
-
Tavoli
da lavoro £ 1.500.000 (cad)
-
Software
indicato per ipertesti £ 2.000.000
-
Materiale
base da disegno, musica e ed.tecnica £ 1.000.000
-
Masterizzatore £
1.000.000
-
Materiale
bibliografico £ 500.000
-
TV
color con parabola £ 1.500.000
TOTALE £26.700.000
Non
male non trovate? Anche qui alcune voci di spesa sono indicative:
materiale bibliografico (quale, ti che tipo, di che materie?), materiale
base per le materie operative :dipende sempre dalle indicazioni
dei docenti, un milione è tanto o poco? Quante classi sono
coinvolte nel progetto; vogliamo evitare di mettere i computers
in classe? Non ho nemmeno pensato a microfoni panoramici o direzionali
(da £100.00 a £1.000.000).
Mi
rendo conto che questo documento ha un contenuto freddo, ragionieristico
e forse forse noioso, ma per progettare (non solo a scuola) una
delle voci più importanti è il costo.
Riprendendo
il discorso dell'ultima mia, fare un elenco delle cose che ci vorrebbero,
che sono in cima ai nostri desideri di operatori della scuola, che
permetterebbero un insegnamento ideale (chissà?) è
tutto sommato semplice, ma…chi paga? Pantalone? Inoltre siamo certi
che un tale spiegamento di mezzi e forze ci renderebbe più
creativi, fantasiosi, (noi e i nostri ragazzi)?
Lapalissiano:
meglio averne, piuttosto che no! Piuttosto non ho ancora avuto il
piacere di leggere cosa fanno quegli istituti o scuole, che hanno
la fortuna di avere un ambiente integrato come quello della terza
e ultima situazione. Quale progetto hanno elaborato. A cosa servono
tutte quelle tecnologie?
Fanno
attività di recupero e/o integrazione? E siamo certi che
per tali attività sia indispensabile una concentrazione simile
di materiale?
Qualsiasi
imprenditore privato prima di buttare sul tavolo dei soldi (anche
pochi) vuole sapere se è proprio indispensabile, lo vuole
sapere subito e con un margine di errore molto stretto.
Non
pensate male, ma il confronto col privato non è opera mia
ma del Ministero che ormai parla apertamente di "prodotto" "qualità
del servizio" "utenti e non studenti" ecc…
Ecco
perché concludo affermando che mi è capitato di vedere
(o per sentito dire) di scuole dove tutto risplende e brilla di
laboratori, aule integrate, "strumentazioni fantascientifiche",
alcune che certamente si danna da fare per sfruttare al meglio tutta
questa abbondanza con progetti mirati, altre che "andiamo nel laboratorio
integrato"…qualcosa succederà.
Un
saluto a tutti, scusate le cifre.
(Giuseppe
Demoliti)
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