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L'ALTRA "ALTERNATIVA"
PER LA SCUOLA MEDIA

(Giuseppe Demoliti)


Monte ore per l'attuazione del progetto: 30 (una alla settimana).

Insegnanti impiegati sul progetto: quelli a disposizione per l'attività alternativa, più alcune ore

(diciamo 5) che attingeremo dal monte ore annuale del recupero orario dato dalla flessibilità

dello stesso, di un docente esperto nell'uso di più tecnologie;

Alunni coinvolti nel progetto: quelli che non si avvalgono dell'insegnamento

della religione cattolica.

Strumenti e materiali: Due computer con software dedicato collegamento Internet, uno scanner, un registratore HI - Fi,una stampante (B/N e colori), tavoli

da lavoro, materiale di cancelleria vario, macchina da scrivere, accesso all'archivio scolastico.

Nell'articolazione del progetto, bisogna tenere conto delle seguenti difficoltà:

(a) L'insegnante impiegato nell' ora alternativa non è quasi mai il medesimo.

(b) Gli alunni coinvolti vanno dagli 11 ai 13 anni;

(c) Variano numericamente a seconda della classe;

(d) Hanno dei livelli cognitivi a volte molto differenti tra loro;

La prima fase deve quindi partire immediatamente dopo la stesura dell'orario settimanale d'Istituto.

Presa visione di quali e quanti docenti sono impiegati nell'attività alternativa, si passa all'esame degli alunni, classe per classe, per individuare le potenzialità e le carenze di ogni gruppo ed affidare a ciascuno una porzione di progetto che sia effettivamente in grado di portare a termine.

A questo punto si può pensare a qualche percorso concreto, con costi contenuti e immediatamente attuabile.

L'idea potrebbe essere quella di lavorare per fasce di età, e affidare a ciascun gruppo una porzione di lavoro, che contribuisca alla realizzazione del progetto nel suo insieme, e introduca i ragazzi a interagire con differenti tecnologie per raggiungere l'obbiettivo.

L' annuario scolastico

Un gruppo, durante l'intervallo, nei primi giorni di lezione che sono quelli nei quali l'attività didattica non è ancora a pieno regime, fotografa tutti gli alunni della scuola (primi piani) usando un apparecchio fotografico automatico ma di buone prestazioni (ometto marchi più o meno noti).

Durante l'ora di alternativa, i gruppi avranno cura di catalogare queste foto: classe di appartenenza, ordine alfabetico e valutare quali eventualmente sono da rifare perché mal riuscite; ma non solo, dovranno preparare anche un breve questionario conoscitivo da consegnare a tutti gli alunni delle classi per la compilazione. A grandi linee le domande potrebbero essere: dati anagrafici - hobbies - materie preferite. Una variante che mi pare interessante, potrebbe essere quella di registrare su nastro magnetico tali informazioni.

Anche i questionari, una volta ritirati, andranno a completare l'opera di catalogazione.

Per un completo Annuario scolastico non dovranno mancare le foto e i dati (lasciamo perdere l'età?) del personale scolastico.

Dopo la raccolta del materiale cartaceo, fotografico, ed eventualmente sonoro, inizia la fase di elaborazione informatica ed eventualmente telematica.

Uno o più gruppi si incaricano di scannerizzare le foto se queste non sono state precedentemente sviluppate su CD, mentre altri gruppi hanno il compito di elaborare su carta un bozzetto (un disegno, un logo, un'immagine) significativo che supporti e valorizzi il contenuto dell'Annuario.

Le classi, durante le ore di ed.artistica, saranno chiamate a dare un parere definitivo alle proposte dei gruppi ed eventualmente ad apportare le opportune correzioni, per sveltire il tutto.

Positivo sarebbe che da questa fase uscisse più di un elaborato grafico, per potere variare l'impaginazione finale del prodotto.

La fase del lavoro sull'elaboratore pare la più complessa, in quanto si sentirà sicuramente la necessità della presenza di un insegnante con conoscenze specifiche, ma:

  1. I gruppi delle classi I° saranno impiegati per una attività di video scrittura: riportare le schede biografiche raccolte.
  2. I gruppi delle classi II° riprenderanno questo materiale e lo potranno tradurre nella lingua straniera che stanno studiando (meglio ancora se bilinguismo).
  3. I gruppi delle classi III° dovrebbero in gran parte essere in grado di lavorare autonomamente con software tipo Toolbook o Amico e quindi dedicarsi alla parte di assemblaggio elettronico di tutto il materiale, per la creazione di quello che dopotutto è un libro elettronico.

Al termine del lavoro, che andrà poi verificato con insegnati competenti e anche al di fuori dell'ora di alternativa, i gruppi avranno contribuito alla creazione di un Annuario scolastico che in una prima fase si prevede riportato su CD rom e venduto durante le varie manifestazioni scolastiche organizzate a fine anno (raccogliere fondi per la scuola, questo è il problema?).

Con 30 ore non pare possibile andare oltre e quindi si può prevedere per l'anno venturo e/o all'interno di compresenze la realizzazione di pagine web da inserire sul sito dell'Istituto, togliendo le foto per alunno, ma inserendo invece quelle di classe (soprattutto le prime), cosa che non ho ancora visto nel mio breve navigare tra i siti scolastici, ricchi di pagine e pagine di scritti, senza dubbio interessanti, ma per chi? Non per ragazzi di 11/13 anni.

Le foto, oltre alle note biografiche per alunno (non dimentichiamo la possibilità dell'intervento sonoro) risulterebbero, secondo me, un arricchimento per facilitare lo scambio di corrispondenza con altri istituti: la possibilità per i contattati di conoscere anticipatamente il proprio interlocutore, "pen friend" o "email friend" che dir si voglia.

Un progetto così strutturato è facilmente (e forse più snello nella gestione) applicabile ad una esperienza di classe, come una visita d'istruzione o una gita. Foto, impressioni dei ragazzi e degli insegnati accompagnatori, scritte e registrate, disegni elaborati su particolari che hanno colpito la classe, cartine dei percorsi effettuati a piedi e con i mezzi di trasporto, per ottenere come prodotto finale un CD rom utile come vendita interna all'Istituto e come sempre, come archivio.

Seconda fase: ricerca in rete del sito di una scuola media della località visitata e successivo avvio ad uno scambio di posta elettronica per integrare ed aggiornare il libro di viaggio, ricambiare la scuola contattata con notizie della nostro paese e, non ultimo, fare nuovi amici.

Si potrebbero prevedere per una gestione di classe intera, circa 15/20 per completare la prima fase.

Oltre alla convinzione della validità dell'intervento didattico, della possibilità di lavorare con tecnologie (anche "povere") differenti, ma ugualmente indispensabili, e di ottenere da ogni alunno il massimo, poiché si richiede ad ognuno quello che è in grado di fare meglio (catalogare, tradurre, scrivere, disegnare, registrare, assemblare, ecc…), mi piace pensare all'Annuario creato dai ragazzi per la Scuola, nella Scuola, come memoria storica loro e dell'Istituto, che come sappiamo è molto spesso un archivio di certificati e schede anonime e inanimate.

I colleges anglosassoni in questo insegnano, diciamo che a differenza loro, con questo tipo di procedimento i costi sono abbattuti, l'annuario base è facilmente aggiornabile, e la durata dei questo documento nel tempo è facilmente immaginabile…



© pagine a cura di Linda Giannini