Progetto
E’
alquanto superfluo in tale sede dilungarsi sull’analisi del fenomeno
della mondializzazione e conseguenti e necessari scambi culturali
nati dal confronto tra diversità razziali, etniche, religiose
e comportamentali.
Obiettivo
principale della scuola è quello di promuovere ed attivare
una positiva interazione.
Presentare
altre culture utilizzando tanto le espressioni artistiche, quanto
quelle letterarie sulla base di precisi riferimenti antropologici,
risulta un attività interessante a livello di interdisciplinarità
e se da un punto di vista progettuale è abbastanza complesso,
i risultati saranno più significativi ed immediati ai fini
dell'integrazione degli allievi stranieri.
Il
presente progetto si rivolge principalmente ad allievi di scuola
elementare semplicemente perché il mio campo di esperienze
è maggiormente incentrato a livello di scuola primaria;
non è da escludere che, con i dovuti accorgimenti, possa
quindi essere adattato per qualunque grado di istruzione scolastica.
L’allievo
straniero acquista fiducia nell’ambiente circostante quando ritrova
in esso elementi significativi ad esso particolarmente "vicini".
La
fiaba, quanto più conosciuta e popolare sia, è
espressione e simbolo di un modo di pensare, di una cultura, in
quanto si ritrovano in essa elementi legati alle tradizioni.
Partire
dall’analisi di una fiaba, ripercorrerla scandendola in punti
fondamentali da riproporre in scaletta per una reinterpretazione,
può divenire spunto per ricerche più approfondite,
un modo per avvicinarsi ad un nuovo "mondo", "interpretare
un ruolo in collaborazione con l’altro" , scambiarsi le proprie
esperienze telematicamente, senza tralasciare l’aspetto, non di
certo di poco conto, della possibile realizzazione di un prodotto
ipermediale.
Schema
semplificativo delle fasi di progettazione
E’
da tenere presente che lo schema di seguito riportato va rielaborato;
ogni punto in effetti risulta essere generico e si presta ad ulteriori
puntualizzazioni.
1. Individuare
quanti e quali stranieri sono presenti nella propria scuola
2. scelta
della fiaba in relazione al punto 1 e grado di difficoltà
di intercomunicazione
3. presentazione
della fiaba agli allievi:
a) lettura
enfatizzata
b) analisi
della fiaba: - individuazione personaggi
-
individuazione sequenza narrativa
4. lo
storyboard: traduzione in fumetto della fiaba
5. preparazione
del materiale occorrente per la scenografia
6. drammatizzazione:
il mimo
7. riprese
video / fotografiche
8. traduzione
multimediale con gli allievi: costruzione guidata prodotto multimediale
con gli allievi
9. scansione
storyboard (fotografie e disegni)
10.
preparazione schede formative, catalogazione etc. etc.
11.
ricostruzione della fiaba:
a) con
l’uso delle immagini fotografiche realizzate dagli allievi
b) con
gli attori - allievi
c) raccontata
dai bambini
12.
creazione link (prodotto multimediale)
Nel
frattempo...
Tutte
le fiabe realizzate nel contesto del proprio circolo andranno
ad essere inserite in un circuito più ampio: nel sito appositamente
creato in maniera tale che tutti possano trarre vantaggio dall’iniziativa,
comprese quelle scuole che, pur non partecipando attivamente al
progetto, intendessero avvalersene. Salendo sulle spalle
degli altri potrebbe offrire il proprio contributo in
vista di un obiettivo comune.
PER
ACCEDERA AD UNA IMMAGINE ESPLICATIVA VAI QUI
[12
kb]
Ambiti
Disciplinari interessati
-
Antropologico
-
Linguistico
(L1, L2)
-
Logico-matematico
-
Educazione
all’immagine
-
Educazione
motoria