Abbiamo
predisposto i bambini in cerchio. Ogni bambino ha detto in italiano
il proprio nome e l'insegnante di lingua lo ha tradotto in spagnolo,
là dove era possibile effettuare la traduzione.
E'
stato poi creato un cartellone con i nomi dei bimbi sia in italiano
(nomi scritti in nero) che in spagnolo (nomi scritti in rosso).
(*)
Oltre
al cartellone sono stati predisposti venti cartellini (uno per ogni
bimbo), su cui sono stati riportati i loro nomi.
A
questo punto i bambini sono stati invitati ad individuare le differenze,
le similitudini o le uguaglianze tra i due diversi modi di scrittura.
Particolare
attenzione stata rivolta all'uso degli accenti considerando quanto
questi elementi siano importanti nella fonetica spagnola.
I
cartoncini sono stati poi attaccati sui banchi così che ogni
bambino ha potuto ritrovare il proprio posto là dove era
scritto il proprio nome.
(*)
Questa della distinzione dei due colori, nero e rosso,
assegnati alle due lingue, è stata una costante
che ha caratterizzato tutto il lavoro svolto durante l'anno scolastico.
Si è voluto operare una differenziazione cromatica
tra le parti scritte in spagnolo e quelle scritte in italiano
per facilitare i bambini nel riconoscimento e, quindi, nell'apprendimento,
nonché nella memorizzazione delle parole.
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