Siamo tornate dal seminario organizzato a Vico Equense. La cosa
più bella del corso è stata come sempre la comunicazione
fra noi colleghe, lo scambio delle nostre esperienze e del nostro
sempre vivo entusiasmo per il lavoro che stiamo portando avanti,
anche se colorato di mille difficoltà, che devo dire rendono
forse più viva l'esperienza. La cosa che in questo seminario
ci ha , invece, turbate, anzi esterrefatte (e ancora non capisco
perché hanno chiamato noi di Multilab), è stata la
"relazione" che ogni professore ha tenuto: tutti o quasi hanno demonizzato,
demolito le nuove tecnologie in rapporto alla didattica, ritenendole
addirittura pericolose per lo sviluppo dell'uomo. Intanto non sapevano
neanche cosa fosse Multilab (secondo me non hanno mai usato un programma
multimediale e, non vorrei sbagliarmi, ma forse non conoscono neanche
il computer).
In ogni modo noi di Multilab abbiamo difeso le nostre idee positive
sulla multimedialità; non solo, abbiamo anche dimostrato
con videocassetta alla mano, con dentro la vera miniera: i bambini
che interagiscono con il computer attraversandolo con tutte le attività
esperienziali del corpo e della mente. Devo dire che alla fine ,
anche se non hanno avuto il coraggio di ammetterlo, i nostri stimoli
li hanno messi sicuramente in crisi e questo mi pare un bel risultato.
Di certo hanno trovato in noi dure pietre ormai forgiate dall'esperienza
che ci rende forti e consapevoli di portare avanti un discorso felice.
Saluti
grandi da Maria Carolina T.
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