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Secondaria di Primo Grado:
Dopo "Uomini e Robot"
classe 3^ A

 

Il collega Bruno Vello
prof. di Fisica ed Elettronica
all'ITI Don Bosco di Genova Sampierdarena
i primi di gennaio 2006
aveva proposto nel forum di


la lettura di "Uomini e Robot"

Accogliendo positivamente la sua idea
avevo condiviso il documento con i colleghi
della Scuola Primaria e
della Scuola Secondaria di Primo grado del mio Istituto.

Sorta di punto della situazione

Ponte telefonico in Forum

Ciao Bruno,
il progetto di comune lettura a distanza procede; mi trovo ora al telefono con la collega Rita Ricci della scuola secondaria di primo grado (ins. di lettere), la quale sta dicendo di aver letto con gli studenti della 3^ A “Uomini e Robot”.

In pratica fungo ora da ponte tra te e lei


La lettura ed il commento-riflessione di quanto letto hanno successivamente dato vita ad un glossario ed all’elenco delle mansioni dei robot citate nel testo. Successivamente i ragazzi e le ragazze saranno invitati ad "eseguire un compito" o su un robot costruito per uno scopo specifico da loro individuato oppure una storia fantastica che abbia per protagonista un robot. La stessa idea qui lanciata Scriviamo un articolo? sara’ proposta alla classe. Rita Ricci

Rita mi/ti/vi comunica inoltre che durante il dibattito i ragazzi hanno espresso "critiche", limiti, possibilita’, paure… un po’ come risulta anche da quanto ho riportato in linea qui:
http://www.descrittiva.it/calip/0506/robot-scritti-3a.htm

Spero, speriamo di tornare a scriverti/vi unendo alla nostra voce anche quella di ragazze/i.

Linda e Rita

Manifestino via e-mail

To: Robot group
From: Linda Giannini <calip@mbox.panservice.it>
Subject: Robot a Scuola: Manifestino (allegato)
Date: 14.33 07/02/2006

Carissime/i,
vi allego un manifestino realizzato da uno studente della 3^ A.

Ieri la sua ins. di Lettere, Rita Ricci, mi aveva fatto vedere "la matrice" da lui disegnata a matita. Oggi il ragazzo, Giorgio M., mi ha portato in classe il manifestino.. questa volta da lui realizzato al computer.

Per ora vi mando il file cosi' come l’ho acquisito allo scanner.

Al piu' presto l’autore (quattordicenne) portera' il file originale… con l’aggiunta di qualche suo commento scritto che spieghi in maniera piu’ estesa da cosa trae origine l’idea del manifesto.

Buon pomeriggio, Linda

 

Oggi 8 Febbraio 2006
Giorgio M. è tornato nella nostra classe
con un CD contenente file [ eps ] e [ jpg ]
del Manifestino

Copertina del CD realizzata da Giorgio M.

 

 

Ho cosi’ proposto a Giorgio di scrivere un articoletto
da porre, eventualmente, sulla piattaforma
Robot @ Scuola
e lui, col consenso dei suoi insegnanti,
e' rimasto per un po’ nella nostra classe
tra bambine/i di Scuola dell'Infanzia.

Durante la ricreazione Giorgio
è anche stato raggiunto dall'amico Renzo.

Istituto Comprensivo Don Milani di Latina
Articolo a cura di Giorgio M. classe 3^ A
Scritto nella sezione G di Scuola dell’Infanzia

Mi chiamo Giorgio, ho quattordici anni appena compiuti e frequento la classe 3^A.
Da un po’ di giorni avevamo iniziato con la nostra prof.ssa di italiano, Rita Ricci e il prof. Giuseppe Patti di Ed. Tecnica, un progetto sulla robotica.
Con la prof.ssa di italiano abbiamo letto e commentato alcuni testi tratti dal libro “Uomini e robot”.
Successivamente gli insegnanti ci hanno proposto di scrivere dei temi, di illustrare fumetti o realizzare un manifesto che poi sarebbe andato in rete.
L’idea del manifesto mi ha da subito affascinato e ho cominciato a creare una bozza a matita, in classe, durante l’ora di italiano. Il manifestino a matita riportava una fotografia di un robot “predator”, immagine presa da Internet, e uno slogan più volte da me rielaborato:

Visto che molti miei compagni di classe avevano pensato di creare lavori a favore dei robot, io, per “uscire un po’ dalle righe”, come spesso faccio, ho pensato di mettere in risalto le problematiche della “robotizzazione” che potrebbe portare alla disoccupazione.
Dopo aver realizzato il prototipo a matita ho cercato di illustrarlo al computer di casa.
La piattaforma del mio computer è Mac e per realizzare il manifesto ho utilizzato vari programmi di grafica come Photoshop e Illustrator.
Uso il computer da sempre, ovvero da quando avevo cinque/sei anni, perché mio padre, grafico pubblicitario, mi ha sempre portato nel suo studio a giocare con i computer.
Mano mano che diventavo più grandicello cominciavo a fare i primi disegnini.
A scuola, nel laboratorio multimediale, abbiamo computer Windows (12/13) e quindi non posso mostrare la mia esperienza nel campo, in quanto la differenza tra Mac e Windows è abissale perché sotto il punto di vista grafico il Mac è molto migliore, ma sicuramente sotto altri aspetti non è detto che sia meglio di Windows.
Nell’anno 2004/2005 ho anche realizzato un filmino che riguardava un progetto ideato dalla provincia di Latina, “La famiglia”, questo filmino purtroppo non è mai stato fatto vedere né alla classe, né a nessun altro per problemi di incompatibilità tra Mac e Windows.
Questo mi è dispiaciuto molto perché io e i miei compagni di classe, che avevano con me effettuato alcune scene e video-riprese, ci eravamo impegnati molto; per questo progetto ci siamo incontrati molte volte alla settimana, lavorando anche per pomeriggi interi.
Tornando al progetto della robotica, stiamo già cominciando a realizzare i primi robottini con le lego e mi piace molto costruire dei robot che fanno molte cose.

Adesso che sto scrivendo questo articolo, mi trovo nella classe di scuola materna, dove ci sono cinque computer. Sono in compagnia di molti bambini che mi hanno regalato i loro disegni “bellissimi”. Con me c’è anche il mio amico Renzo.

AwEdu - Video 01 - [ 9.02 mb ] 08-02-2006


Siamo in classe (quella della scuola dell'infanzia), che si trova nello stesso edificio della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Giorgio (14 anni) legge a Renzo (14 anni) l'articolo che ha appena terminato di scrivere. Si avvicina loro Francesca F. (4 anni); Renzo la prende in braccio e lei resta ad ascoltare quanto ha scritto Giorgio. Mentre Giorgio legge, bambine/i di 4-5 anni realizzano dei disegni che poi hanno regalato ai due compagni che ci sono venuti a trovare in classe. Ad un certo punto, mentre Giorgio fa scorrere il mouse per continuare nella lettura, sullo schermo compare un msg word. Giorgio chiede come poter togliere la “finestra-disturbo” che si è appena aperta… poi trova con Renzo la soluzione.


 

Anche Renzo ha poi presentato qualche cosa
a bambine/i di scuola dell'infanzia:

Ecco il suo racconto

ed un suo disegno

 

 

Quando Giorgio e' tornato in classe
Renzo e' restato ancora un pochino con noi
per leggere il suo racconto
a Paolo Bianchetti e ad Emanuele Micheli

_

i quali, attraverso Skype hanno ricevuto
alcuni files “ricordo” di questa giornata

 

Incontro con Renzo nel 2004

In viaggio insieme
La sorpresa dei ragazzi delle medie
Dopo il 14 Maggio 2004

Per l'installazione del lettore RealOne Player in Windows
(programma gratuito)
si può scaricare dal sito italiano
http://video.sitahost.com/RealOnePlayerV2GOLD_it.exe

(in questo caso il download del programma partirà immediatamente).
Ulteriori "info" utili possono essere tratte da questo indirizzo:
http://www.comunetv.it/note/Note.htm

© Linda Giannini calip@mbox.panservice.it 2005-2006
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