Paolo
Manzelli - LRE/EGO-CreaNET
http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html
http://www.edscuola.it/lre.html
"Prossemica"
e’ una disciplina che studia che cosa siano lo spazio personale
e sociale e come l’uomo li percepisce; il termine e' stato coniato
dall'antropologo americano Edward T.Hall per indicare lo studio
delle relazioni di vicinanza nella comunicazione interpersonale,
che essendo storicamente inclusa come attitudine nei circuiti
neuronali di integrazione cerebrale, tende ad assumere radicati
aspetti culturali e sociali tradizionali.
Certamente, con ogni evidenza, "la comunicazione non verbale
in internet" tende, sia pur progressivamente, a modificare
le precedenti acquisizioni mentali generate dalla comunicazione
interpersonale attuata in condizioni di vicinanza.
Da cio’ l’importanza e l’attualita' della "prossemica"
e cioe' dello studio della dimensione nascosta della percezione
mentale dello spazio, proprio in quanto tali studi mettono in
evidenza le reazioni mentali conseguenti alle condizioni di vicinanza
spaziale relative alla comunicazione in presenza tra individui
e per concerto permettono di arguire e fare un’attenta riflessione
relativa agli sviluppo della comunicazione e della formazione
in rete.
Tali studi sono –quindi- assai importanti per tutti coloro che
si occupano di favorire lo sviluppo della comunicazione in rete
nella educazione e nella formazione permanente proprio in quanto
"INTERNET" tende ad annullare le distanze fisiche e
mentali, liberando l'individuo dalle coercizioni dipendenti dalle
componenti "prossemiche" piu' proprie delle comunicazione
"vis a vis" .
Una
breve riflessione sull'argomento mette subito in evidenza vhr
il modo con cui ci disponiamo nello spazio ("setting"),
trasmette messaggi non verbali a coloro che ci stanno vicini e
viceversa noi stessi li rileviamo e rispondiamo ad essi con atteggiamenti
emotivi spesso inconsci.
Abbiamo
–infatti- derivato dagli animali una reazione di rigetto della
prossimita' dell'altro simile che assume la caratteristica detta
dagli "entomologi <fight or fly> (combatti o fuggi),
in quanto molte bestie reagiscono alla vicinanza dell'altro, come
limitazione del proprio spazio vitale e –quindi- rispondono emotivamente
con aggressivita' o con paura .
Anche negli uomini esiste la percezione di una "distanza
intima" difficilmente valicabile senza provocare reazioni
di disagio, superabili solo in caso di accettazione cosciente
o di relazioni affettive.
Le
modalita' di reazione, essendo correlate ad atteggiamenti mentali
relativi alla percezione dello spazio, vanno ad assumere significati
diversi a seconda della cultura di origine. Cosi’ ad es. Arabi
e Giapponesi tollerano meglio l'affollamento rispetto ad Americani
ed Europei.
In Europa si notano forti differenze che riguardano la concezione
individuale della "privacy"; per i Tedeschi e’ fortemente
correlata alla delimitazione dello spazio fisico, mentre gli Inglesi
e’ piu' interiorizzata, in quanto la loro proverbiale "flemma
britannica", comporta la creazione di barriere psichiche
che li rende capaci di isolarsi, anche in condizioni di vicinanza
ambientale ed anche di sentire necessaria una difesa legale della
propria personalita' acquisita.
Oggi
la globalizzazione e lo sviluppo delle tecnologie di comunicazione
interattiva (TIC), comportano cambiamenti profondi che iniziano
ad esercitarsi fin dalla piu' tenera eta' e riguardano le relazioni
"prossemiche" che l'apprendimento localizzato nella
classe conduce a strutturare, producendo limitati processi di
ampiezza comunicativa a riguardo dello sviluppo di circuiti cerebrali
che permettono una piu’ piena e creativa espressione dell'individuo.
Le applicazioni di NET-LEARNING evidentemente genereranno un necessario
e profondo "Cambiamento Mentale", che gia' si evidenzia
nelle necessita' sociali contemporanee di realizzare nuove concezioni
del lavoro delocalizzato (e.work) e nella "gestione on line
delle risorse umane" (e.brain- knowledge management").
Tali
tematiche verranno trattate nell'ambito del progetto Europeo "MENTAL-CHANGE",
proprio al fine di favorire una nuova percezione delle relazioni
tra Spazio e Mente che corrispondano a positive modificazioni
della qualità della vita, e delle relazioni sociali ed
internazionali, nello sviluppo delle professioni e della formazione
permanente; cambiamenti che vanno a dipendere direttamente dai
mutamenti di percezione della "privacy" e, quindi, delle
modalita' in cui le persone apprezzano le diversità evolutive
delle identita' culturali.
Vivendo
oggigiorno in un mondo multiculturale non si può tralasciare
la riflessione sul ruolo che le ITC applicate ad una formazione
interattiva vengono ad avere quale strumento ottimale per la mediazione
e lo sviluppo culturale.
Pertanto
il sapere e riflettere coscientemente sul tema COMUNICAZIONE IN
RETE e SPAZIALITA' PROSSEMICA, e' certamente utile a favorire
un sistema educativo capace di anticipare e migliorare la capacita'
umana di percepire e rendere meno limitate le relazioni mentali
relative alla percezione dello spazio.
La
Ricerca Educativa promossa dal LRE/EGO-Crea Net della Universita'
di Firenze e’ pertanto impegnata nel favorire una profonda la
riflessione sul ruolo che le tecnologie hanno come strumento di
mediazione culturale nel mondo contemporaneo nella prospettiva
di uno sviluppo Europeo della SociEta' della Conoscenza fondato
su una dimensione piu' ampia ed aperta di democrazia diretta,
nella quale ci auguriamo che i nostri giovani e giovanissimi possano
vivere.
Il
Progetto Europeo "MENTAL CHANGE" rappresenta –quindi-
un’importante sfida di innovazione educativa volta al fine di
acquisire le abilita' e la flessibilita' mentale necessarie per
accettare e sviluppare con creativita' le diversita' culturali
nel rispetto di una reciproca e piu’ forte solidarietà
nel mondo.
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Director
of LRE // EGO-CreaNET - PAOLO MANZELLI
http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html
Education Research Laboratory / EGO-CreaNET
Firenze - Italia
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