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Giochiamo con la farina

Io "coco" con la farinella bianca e gioco con la farina e faccio la pizza, poi ci metto su la cipolla e l'aglio. Sul tavolo c'è la farina, Federico se la sta a buttà addosso. Io un pizzico di farina me la so' presa, le manine sono tutte sporche perché la farina si appiccica alle mani, così fa pure mamma mia quando fa la pizza. Con la farina sto facendo una torre, io invece un pullman. A me mi piace giocà con la farina.

Perché Federico non ci gioca? E' allergico? E' vero, maè, fa sempre "eeeeccinque!"

Con la farina si fa il pane e pure i dolci, ma a me mi piacciono di più i dolci.

(I bambini di tre anni)

Il terremoto

Oggi a scuola abbiamo ascoltato le notizie del giornale-radio. La notizia che ci ha colpito di più è stata: "Il terremoto in Turchia". Sono crollate tante case e sono morte molte persone che stavano dentro i palazzi. Le case sono diventate a pezzettini caduti. Alcune persone si sono salvate, però sono ferite e le ambulanze le hanno portate all'ospedale. In televisione abbiamo visto tutti i pezzi di case buttati per terra e i signori che stavano scavando per trovare le persone che stavo sotto i palazzi crollati. Abbiamo visto dei bambini feriti che stavano all'ospedale e raccontavano a un signore come era successo e una mamma ha raccontato che avevano dato l'allarme troppo tardi. Quando c'è stato il terremoto molti stavano dormendo, altri stavano svegli. Il terremoto è come un trapano enorme che fa tremare e distruggere le case, le scuole e tutto quello che trova in giro e le città che gli capitano

(i bambini di cinque anni)