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Sintesi su:

"Aspetti comunicativi della formazione a distanza" Giancarlo Marcheggiano e Agostino Roncallo

SINTESI

Assistiamo oggi a profonde trasformazioni nel mondo del lavoro, a trasformazioni di tipo socio-economico, a un rapido progresso tecnologico, ad una radicale trasformazione del concetto stesso di formazione. Tutti questi fenomeni possono essere riportati ed un unico denominatore comune: una società complessa e dinamica.

La formazione deve cambiare, perché deve formare individui inseriti in una società diversa, denominata non a caso la società dell'informazione. La formazione dovrà dare nuove competenze e soprattutto nuove capacità e dovrà farlo sfruttando tutti gli elementi di flessibilità (percorsi formativi, progetti, modalità che superino i vincoli di spazio e di tempo) indispensabili per soddisfare le esigenze di un elevato numero di persone.

  1. Il lavoro richiede una continua transazione di conoscenze, richiede capacità di adattamento, di scambio di ruoli, di riconversione, di aggiornamento continuo;
  2. Studi e ricerche portano verso un apprendimento di tipo collaborativo., si incrina il modello verticale di trasmissione del sapere; si apprende soltanto se si ha la possibilità di comunicare. Comunicare significa partecipare attivamente ai processi di apprendimento, interagire e collaborare, dare spazio alla componente creativa, abbattere le barriere che isolano i diversi campi del sapere. Nascono quindi nuovi bisogni di comunicazione;
  3. Si assiste contemporaneamente ad un notevole sviluppo delle reti di comunicazione, i PC sono sempre più economici, si assiste alla nascita di "teleputer" multimediali.

La formazione può quindi servirsi della rete telematica per soddisfare i suoi bisogni di comunicazione, ma accade qualcosa di più profondo: la stessa rete da puro strumento diventa il luogo stesso della comunicazione interattiva.

La formazione chiede adesso gli strumenti, il progresso tecnologico ci ha già fornito le reti telematiche, (ma è necessario operare una ulteriore scelta di tecnologie nei sistemi di comunicazione( sincrone, asincrone, scritte, coadiuvate da audio e video ecc...) e diversi ambienti software adatti a supportare l’apprendimento collaborativi con l’uso del computer.

Le sperimentazioni in ambito di CSCL e CSCW hanno offerto alla ricerca ricchi elementi di riflessione sulle luci e sulle ombre delle esperienze realizzate.

Si aprono prospettive interessanti per lo sviluppo e l’integrazione di nuovi ambienti di supporto alle attività di gruppo.

Comunicazione scritta:

lenta, vantaggio: il messaggio può essere riletto

Comunicazione telefonica:

tempestiva (sincrona ma non visiva)

In presenza:

possibilità di ricevere messaggio dalla postura, dagli atteggiamenti,

dal tono della voce, dal contesto

 Parlato-scritto:

  • mancano gli aspetti tipici della comunicazione in presenza;
  • tipico di una comunicazione di tipo asincrono;
  • mancano i convenevoli;
  • la partecipazione è essenziale e deve essere attiva;
  • i partecipanti devono condividere uno scopo, produrre un lavoro comune interagendo per un tempo limitato;
  • la comunicazione diviene meta-comunicazione, spesso gli stati d'animo vengono descritti, vengono spesso usati gli smiley per evitare malintesi;
  • minore rilassatezza;
  • possibile assenza di feed back costante;
  • rilevanza qualitativa del msg perché presente comunque la discussione deve essere canalizzata su temi individuati e individuabili;
  • cambiano i tempi, i ritmi, i registri linguistici (vedi esempio discussione par.6)

Fenomeni frequentemente rilevati:

Deviazione dal tema nel caso in cui un corsista proponga digressioni e approfondimenti.

Il tutor dovrà riportare il focus sul tema centrale della discussione, usando però una certa accortezza per non creare distanze dialettiche e scoraggiare la partecipazione al dialogo.

Deviazione per errata assegnazione di priorità ai contenuti dei messaggi . Nella comunicazione asincrona, infatti, è assai più difficile distinguere aspetti principali dai secondari in un messaggio molto elaborato, a causa dell'assenza dei fattori di intonazione del parlato. Una strategia per evitare il problema potrebbe essere quella di inserire all'interno dei messaggi domande che spostino l'attenzione sui passaggi più significativi del discorso.

Fissità tematica e attestati di convinzione Il tutor dovrà suggerire spunti affinchè la discussione esca dall'impasse.

Chat:

In assenza delle componenti audio e video, come in Polaris, si richiede un uso attento della parola. La chat è spesso difficile da gestire per ambiguità comunicativa

(la comunicazione è differita)

e per aritmia comunicativa

(sovrapposizioni tematiche e ambiguità semantiche)

Attachment:

utili per sintesi di un lavoro di gruppo, relazioni, elaborati finali, file binari con immagini, suoni, software.... , richiedono tuttavia un appropriato utilizzo, possono spezzare la fluidità del dibattito, portare fuori canale, fare disperdere)

Fenomeni osservati in Polaris

(l’osservazione evidenzia l’importanza della funzione del tutor)

Fenomeni particolarmente contenuti

  • Discorsi paralleli, senza punto d'incontro e senza vagliare il peso dei concetti;
  • Anticipazioni non giustificate con critica affrettata e poco motivata (è difficile che si verifichi nelle CC perché presume competenze alte, capacità di elaborazione tra corsisti, necessità di motivare in forma scritta le opinioni);
  • Analisi retrospettive (anche se i ritmi di un corso in rete non sembrano consentire questo comportamento e l’elaborazione del discorso è continua)

Conclusioni

  • Significato di comunicazione come interazione creativa (non solo per informare ma per desiderio di apprendere dagli altri e dar vita a idee nuove allargando il campo dell'interattività con l’ausilio di nuovi strumenti telematici) e come comunicazione orizzontale (è colui che ascolta, non colui che parla a determinare il significato di un’enunciazione);
  • Problematicità dell'introduzione metodologica nel mondo della scuola (l’esperienza Polaris è ad un binario morto e la formazione in rete pare dipendere dalla consapevolezza di trovare risposte a nuove esigenze di formazione);
  • Importanza della comunicazioni a distanza per introdurre gradualmente nuove potenzialità interattive nella scuola parallelamente al progressivo aggiornamento del personale

 

 

Lettera di Ringraziamento

Appuntamento a Roma